Si chiamava Alberto Rizzotto era trevigiano, precisamente di Tezze di Piave (Vazzola), l’autista quarantenne – ma già molto esperto e in gamba, secondo i colleghi – del bus elettrico che è precipitato dal cavalcavia a Mestre ieri sera, tra le 19.30 e le 20.00 di ieri, martedì 3 ottobre.
Rizzotto stava conducendo l’autobus privato della compagnia La Linea che trasportava una comitiva di persone del camping Hu di Marghera. Il suo corpo senza vita è stato l’ultimo a venire estratto dal mezzo distrutto e bruciato nelle fiamme, secondo quanto dichiarato stanotte dal Prefetto di Venezia, Michele Di Bari.
“Alberto era un ragazzo tranquillo, come la sua famiglia – le parole del Sindaco di Vazzola, Giovanni Zanon – Da un po’ non lo vedo in giro perché viaggia molto, ma proprio domenica ero a pranzo assieme ai suoi genitori con la Pro loco. Una notizia che mi ha lasciato attonito”.
QUI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SUL TRAGICO INCIDENTE:
Tragedia a Mestre: autobus precipita dal cavalcavia, vittime e feriti – Notizie Plus
QUI FOTO E VIDEO (contenuti non adatti a un pubblico impressionabile):
Tragedia del bus precipitato dal cavalcavia a Mestre – FOTO E VIDEO – Notizie Plus