In Trentino si viaggia per ritrovare il valore del tempo, per riassaporare quel gusto di viaggiare “con lentezza”, fermarsi a scoprire, osservare, imparare. E anche incontrare e condividere.

E’ questo il senso con cui tre anni fa è nato “Il Trenino dei Castelli”, l’iniziativa che coinvolge la tratta ferroviaria della Trento-Malé con un viaggio in quattro tappe a bordo delle panoramiche vetture di un treno che permette di scoprire altrettanti manieri – San Michele e Caldes in Val di Sole, Valer e Thun in Val di Non – per un vero e proprio percorso accompagnati da una guida dentro la storia, l’arte e i paesaggi.

Ma c’è anche la possibilità per le famiglie di partecipare a momenti di intrattenimento e creatività proprio tra la suggestione delle mura dei castelli: laboratori, racconti animati, cacce al tesoro. Oppure di soggiornare per un intero weekend fruendo di speciali offerte legate all’iniziativa.

Pio Geminiani (3)

Come funziona.

Il trenino parte da Trento: ritrovo alle ore 8.20 alla stazione della ferrovia Trento – Malè. Colazione a bordo proposta da Melinda e Latte Trento e poi via, tra i paesaggi delle valli del Natisone, per arrivare fino a Mezzana dove si scende e si inizia la visita dei manieri spostandosi in bus.

Risalendo i pendii dell’Alta Val di Sole, si raggiunge la prima tappa: il Castello di Ossana.

conosciuto anche come Castello di San Michele dal nome del santo a cui è dedicata la cappella. Di probabile origine longobarda svetta fiero su uno sperone.

Da qui si scende fino a Castel Caldes, che da secoli controlla l’accesso alla Val di Sole.

Un’architettura che parla di un incontro di culture, veneta, tedesca e lombarda e che è tipica di questa zona che sorge proprio al confine del Principato vescovile di Trento. Tra le belle sale affrescate con i soffitti a volte aleggia l’antica leggenda di Olinda, la sfortunata contessina Marianna Elisabetta Thun. Si racconta che la giovane venne qui rinchiusa dal padre Rodemondo per impedire il matrimonio con un giovanotto di umili origini, per il quale morì d’amore. Tutti gli affreschi della piccola stanza sembra siano opera della fanciulla.

Terminata la visita guidata, il momento del pranzo è curato e dall’Associazione Trentina Cuochi e accompagnato dai vini e dalle bollicine di Trentodoc della Cantina Rotari Mezzacorona.

La giornata prosegue verso Castel Valer, con la sua altissima torre poligonale.

Solitamente chiuso al pubblico, è visitabile per l’occasione grazie alla disponibilità della famiglia Spaur che lo abita dal 1368.

Ultima tappa Castel Thun. Costruito nella metà del XIII racconta ben otto secoli di storia del Principato vescovile e conserva in ottimo stato la sua architettura castellana trentina: le torri, i bastioni lunati, i fossati e i cammini per le ronde.

Il ritorno è previsto attorno alle 19.15 sempre a Trento, accompagnato da una tisana di erbe officinali.

Info: www.iltreninodeicastelli.it

Date

Tutti i sabati dal 15 aprile al 10 giugno e dal 29 luglio al 16 settembre; Speciale Famiglia: domenica 4 giugno, domenica 30 luglio, domenica 20 agosto

Tariffe

Intero euro 62; per i possessori della Trentino Guest Card euro 56; per gli under 16 euro 52; gratuito per i bambini fino ai 4 anni, euro 10 per i bambini dai 4 ai 12 anni grazie al pacchetto “Speciale Famiglie”.

Prenotazioni

Obbligatorie e fino ad esaurimento posti presso l’Agenzia Viaggi Guidavacanze di Cles dal lunedì al venerdì con orario 9-19 e il sabato dalle 9 alle 12 (tel.0463-423002 info@guidavacanze.it). Info:

Info: www.iltreninodeicastelli.it

Offerta soggiorno

Soggiorno di 2 notti, con arrivo il venerdì e partenza la domenica, inclusa esperienza del Trenino dei Castelli il sabato. A partire da 141€

Foto di Pio Geminiani

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