Treviso è Città che legge. 

Il Centro per il libro e la lettura ha infatti riconosciuto l’impegno dell’amministrazione comunale nello svolgere con continuità politiche di promozione della lettura sul proprio territorio conferendo la qualifica che certifica il sostegno alla crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Il titolo è stato attribuito per le attività svolte dai partner del Patto per la lettura, tra i quali Associazioni, Scuole, Enti pubblici e privati legati alla filiera del libro che hanno coinvolto centinaia di appassionati alla lettura in un ricco calendario di eventi. 

«Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha rallentato alcune delle attività costringendo a cancellare incontri già programmati – afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti – Alcune letture e incontri si sono svolti comunque online, confermando come il piacere di condividere un buon libro sia un’abitudine ormai consolidata fra gli abitanti nella nostra Città. Il riconoscimento del Cepell è un segno beneaugurante e ci motiva a fare sempre di più per promuovere arte e cultura».

Il prossimo evento, il primo “in presenza” dopo il lockdown è dedicato ai lettori più piccoli: si tratta di “Un giardino di storie” che si svolgerà nel Giardino dei Diritti dei Bambini (adiacente alla biblioteca BRAT) la sera del 15 luglio alle 20.45.