Giovanni Manildo ha trovato la sua Gabigol. La metafora la offre lo stesso sindaco di Treviso presentando Marina Tazzer, il nuovo “super assessore” ai Quartieri con delega all’Urbanistica e competenza ai Lavori pubblici. «Al sessantesimo del secondo tempo entra un giocatore che conosce gli schemi e che aiuta la squadra a segnare e a vincere». L’incarico alla Tazzer, già dirigente dello Sportello unico del Comune, ha un preciso obiettivo: accelerare i lavori preparatori in vista del prossimo arrivo dei fondi governativi per le periferie (15 milioni di euro), dando così un contributo determinante alla realizzazione del programma amministrativo.

«La giusta competenza per arrivare meglio e più velocemente agli obiettivi», ripete un radioso Manildo. Ma non tutti la pensano come il primo cittadino. L’opposizione parla di “tradimento delle promesse elettorali di ridurre i costi della giunta”. Obiezioni prontamente rispedite al mittente: «Le giunte passate sono state sempre composte da otto assessori, noi in questi quattro anni ne abbiamo avuti sette – commenta il sindaco -; inoltre otterremo un maggior risparmio sia in termini di costi del personale, con un dirigente in meno, sia di risultati perché avremo le risorse tecniche necessarie per intercettare e ottimizzare gli ingenti finanziamenti in arrivo».

Tazzer si occuperà anche di “sicurezza e decoro urbano” che, come spiega Manildo, «non è solo una parola ma un metodo di lavoro, perché una città con meno degrado è anche una città più sicura». Poi, precedendo le osservazioni sul ruolo dell’attuale titolare dell’Urbanistica Ofelio Michielan, precisa: «Non vi sarà alcuna diminutio di persone o di incarichi già assegnati; piuttosto l’apporto di una riconosciuta competenza tecnica sarà un acceleratore per tutti».

Entusiasta la diretta interessata, che rientra a Ca’ Sugana in veste più “politica” dopo quattro anni vissuti da pensionata. «Ringrazio il sindaco per la fiducia – ha dichiarato l’ex dirigente -, io sono abituata a parlare con i fatti: testa bassa e lavorare». L’annuncio del nuovo ingresso nella squadra di governo è anche l’occasione per l’Avvocato di rilanciare il suo programma e per stabilire una “connessione più sentimentale” con i propri concittadini. «Sarò più presente fisicamente sui problemi quotidiani – promette -; finora abbiamo gettato le fondamenta, adesso penseremo a costruire».