Dal Governo altri 905 milioni per i progetti di rigenerazione urbana.

E anche i Comuni esclusi tornano dentro il piano e i loro progetti vengono finanziati. Tra questi anche Treviso dove il sindaco Mario Conte aveva portato avanti un dialogo con gli altri politici del territorio e il Governo stesso.

Queste le parole del primo cittadino di Treviso e presidente Anci Veneto, Mario Conte:

Quella dei fondi della rigenerazione urbana è una partita sulla quale ho sempre creduto e che ho portato avanti su tutti i fronti e su tutti i tavoli anche quando la situazione sembrava irrecuperabile. Non una battaglia politica o di parte bensì per la giustizia e l’equità di tutti quei Comuni che erano stati esclusi anche se avevano presentato progetti eccellenti. Abbiamo scritto tutti insieme una pagina importante per quel che riguarda Anci Veneto dimostrando la capacità di fare squadra per ottenere un risultato fondamentale. Dietro questi 905 milioni che permettono di scorrere la graduatoria c’è la possibilità di investire e di incidere davvero sullo sviluppo del nostro territorio per le future generazioni. Ringrazio di cuore tutti i sindaci veneti per il sostegno anche nelle fasi più complesse e delicate di questa partita e naturalmente il ringraziamento va esteso anche al presidente Decaro che ci ha sempre ascoltato, ai nostri parlamentari ed al presidente Zaia, agli assessori ed ai consiglieri regionali. Il Veneto ha dimostrato di saper muoversi in modo compatto. Ora continueremo a vigilare perché queste risorse arrivino a terra e non ci siano sorprese, ma quella di oggi è una giornata importante per le comunità del Veneto. Si tratta di un segnale positivo che accogliamo con soddisfazione e che rappresenta uno stimolo per continuare a portare avanti le nostre istanze con coraggio e senza paura. Un grande risultato raggiunto anche grazie al dialogo con Anci e il Presidente Antonio Decaro, il Governo e il Ministro dell’Economia Franco, il Presidente UPI Antonio De Pascale, il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, i Parlamentari e la Regione Veneto”.