Un venerdì all’insegna della cultura. Tris di spettacoli a Istrana, Vedelago e Portobuffolè.

E’ proprio il caso di dirlo, c’è l’imbarazzo della scelta sul cosa fare questo venerdì sera. Sono infatti tre i Comuni della provincia che ospitano uno spettacolo.

A Istrana, nella cornice di Villa Lattes, il Satiro teatro presenta “Diese Franchi de aqua de spasemo” di Cuppone con Gigi Mardegan, attore-aedo, un rustico profeta al contrario che tramanda, lascia o suggerisce alla memoria la storia di un Veneto che vive ormai solo nei racconti. Ripercorre vite, spaccati e vicende della tradizione veneta e lo fa senza retorica nostalgica, senza nazionalismo regionale, senza perdere il senso della misura nei confronti di un passato lontano. “Diese franchi de aqua de spasemo” è il ritratto di un Veneto ancestrale, primordiale ma talmente radicato nel nostro tessuto fino ad una cinquantina di anni fa che non ci può lasciare indifferenti e che non merita di essere dimenticato. Ritratti di personaggi testimoni di una natura contadina frutto di secoli di osservazione e rispetto per la natura. Malvagia matrigna ma anche specchio di poesia, come nel quadro finale, in cui Mercede ricorda il parto prematuro, “autogestito”, tra i filari dei “graspi” da vendemmiare.”

A Vedelago, nel parco della biblioteca comunale va invece in scena “Giocolerie da bagno” con Anna Marcato e la regia di Rita Pelusio di Pem Habitat Teatrali.  Una donna, Anita. Un luogo intimo e per certi versi quasi sacro, il bagno. Ecco una proposta tutta al femminile accolta con successo nei migliori festival e teatri italiani. Anita è una donna come tante, ma la sua positività e la sua voglia di godere la vita sono i punti cardine della sua filosofia. E poi c’è lui, il bagno: luogo di riflessioni e colpi di genio, spazio per far nascere le idee e canticchiare canzoni, posto in cui si entra sporchi e si esce vitali e rinnovati. Tra spugne e spazzole che roteano, tra un mambo e un merengue, Anna Marcato coinvolge il pubblico nel primo musical da bagno in vasca da bagno. “Anita, giocolerie da bagno” è uno show ricco di gag, visual comedy, giocoleria e canzoni comiche.

Nell’area impianti sportivi di Portobuffolè, ci sarà invece la commedia “I primi veneti sulla luna” di Giovanni Giusto del Tarvisium Teatro. Una commedia veneta ambientata nel futuro che vede la classica contrapposizione fra due famiglie che da sempre si contendono il mercato della polenta unendo così la tradizione all’innovazione di un prodotto della nostra terra che sarà un giorno esportato anche sulla luna. Non manca poi la classica storia d’amore contrastata, che dai tempi di Goldoni caratterizza le pieces teatrali venete e ci fa supporre che così sarà anche in futuro. L’ambientazione futurista, con una fantasiosa cura di costumi e scene, proietta lo spettatore dalla terra allo spazio mantenendo i tratti particolari delle nostre origini.

La prenotazione dei posti è consigliata dagli organizzatori ma non obbligatoria. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.15.