La protezione dell’influenza stagionale e dal Covid19 viene messa a disposizione gratuitamente e ad accesso libero, in quattro “OpenDay” vaccinali, a Venezia, a Mestre, a Chioggia e a Dolo. Mentra la campagna antinfluenzale è avviata, con il lavoro coordinato dell’Azienda sanitaria, dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie, gli operatori dell’Ulss 3 Serenissima portano nei prossimi giorni il vaccino in quattro luoghi cruciali, proponendolo in modo libero alla popolazione.
“Sabato prossimo, 26 ottobre, nella mattinata – spiega il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Vittorio Selle – sarà possibile vaccinarsi contro l’influenza e/o contro il Covid19 nella sede mestrina del Dipartimento, in Piazzale Giustiniani, e a Chioggia, nella sede locale dei servizi vaccinali in Borgo San Giovanni 1183. Saremo presenti dalle 8.30 alle 13.30, e i cittadini che vorranno vaccinarsi potranno venire direttamente, senza bisogno di telefonare o di prenotarsi. Sarà possibile sottoporsi ad entrambi i vaccini, o ad uno dei due. La vaccinazione è offerta gratuitamente, anche in questa occasione, ai soggetti over 60 e ai soggetti fragili, ma accoglieremo volentieri anche chi volesse comunque aderire”. L’invito è rivolto quindi a tutti coloro che preferiscono tutelarsi preventivamente dalla possibilità di ammalarsi di influenza o di Covid19, con particolare attenzione alle fasce per cui la vaccinazione è fortemente consigliata.
“Sabato 9 novembre – continua il dottor Selle – organizzeremo gli stessi ‘Open Day’, con le stesse modalità di adesione molto libere, a Venezia, nella sede distrettuale dell’ex Giustinian, e all’Ospedale di Dolo, nell’edificio 31, ingresso B. Le vaccinazioni ad accesso libero si svolgeranno anche in queste due proposte dalle 8.30 della mattina e fino alle 13.30″.
“Vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso se stessi – sottolinea il dottor Selle – e anche una doverosa attenzione verso le persone fragili che ci stanno vicine, che potrebbero subire dal contagio conseguenze più serie di quelle di una semplice influenza stagionale. Un appello particolare è rivolto alle persone che svolgono un servizio al pubblico, o che hanno contatti con molte persone: anche in questo caso la vaccinazione è un gesto di responsabilità civica, a tutela del prossimo”.