Varese-Reyer, partita valida per la prima giornata del girone di ritorno, si è conclusa con il risultato di 92-103.
L’Umana consolida così la leadership in Serie A, riscattando la prima sconfitta interna stagionale con Napoli e dando continuità all’importante successo di EuroCup con il Besiktas. E lo fa battendo Varese, una delle squadre più in forma di questa fase di stagione, sul suo parquet.
La cronaca.
Il quintetto iniziale proposto da coach Neven Spahija ha visto Spissu, Tucker, Parks, Simms e Tessitori. Heidegger ha debuttato in orogranata, venendo infatti schierato per la prima volta a inizio del secondo quarto.
Primo quarto. L’approccio alla gara da parte degli orogranata è subito forte (0-7 in 2′), con il piano tattico messo in chiaro fin da subito: attaccare l’area in post basso. Varese, a suon di fiammate dei singoli, riesce a riavvicinarsi sul 9-11 al 4′, ma l’inerzia del match rimane in mano all’Umana, che, dopo il time out dei padroni di casa al 6’30”, chiude con il neoentrato Wiltjer un parziale di 0-12 per il 9-23 al 7′. Tre canestri pesanti consecutivi di Moretti, dopo l’iniziale 1/9 dall’arco dei padroni di casa, portano Varese sul 22-27 al 9′, anche se gli ospiti restano concentrati e chiudono un primo quarto da 8/11 da 2 e 15-4 a rimbalzo sul punteggio di 22-31.
Secondo quarto. Kabengele mette in grosse difficoltà Varese, così, con l’aggressività difensiva, all’11’30” il punteggio dice 22-36 e al 14′ 26-44, con secondo time out chiesto dalla panchina lombarda. Dopodiché l’Openjobmetis riesce a impostare la partita sui ritmi più congeniali, ricucendo il divario dal 30-49 del 15’30” al 37-51 del 17′, ma la Reyer, pur sbagliando qualche libero di troppo, continua con il suo piano partita, riallungando sul 40-57 al 18′ e infine, dopo il 45-57, malgrado un tecnico alla panchina, il punteggio con cui si va all’intervallo lungo è di 47-60, in un primo tempo che ha visto 61,9% da 2, 60% da 3, 16+7 rimbalzi (per Varese 7 difensivi e nessun offensivo) e 16 assist.
Terzo quarto. Al rientro dagli spogliatoi, Venezia fa dapprima un po’ più di fatica in attacco, con il quintetto lombardo che ne approfitta per tornare a -11 (51-62 al 21′); successivamente, però, dall’intensità difensiva, per gli orogranata nasce un nuovo break di 0-7, durante il quale Simms raggiunge i 20 punti personali e la panchina di Varese chiama time out sul 53-71 al 24’30”. Un paio di ingenuità di Tucker concedono due volte ai lombardi il giro in lunetta con 3 liberi, ma la Reyer continua a giocare di squadra, costringendo la panchina di casa al secondo time out, quando il punteggio passa dal 59-74 al 25’30” al 61-84 al 27”, in un break che vede, tra l’altro, una grande stoppata di Kabengele, dopo la prima tripla in orogranata di Heidegger, e una grande schiacciata di Parks a completare un contropiede nato da uno dei tanti recuperi. Venezia arriva al +25 (61-86 al 27’30”), poi il penultimo quarto si chiude sul 65-86.
Ultimo quarto. Nell’ultimo periodo gli ospiti riescono a gestire i ritmi, ma senza calare di intensità, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di rientro degli avversari: nella prima metà di quarto, il divario si assesta costantemente tra i 18 e i 22 punti, senza avere mai la sensazione che Varese possa davvero invertire almeno l’inerzia del match. Al 35′, anzi, si arriva finanche sul 74-97 , grazie alla tripla di capitan De Nicolao. In pieno garbage time, Varese riesce a riavvicinarsi sull’86-99 al 37’30”, poi però gli orogranata raggiungono quota 100, con il primo dei due liberi di Tucker a segno al 38′, infine Varese-Reyer si conclude sul 92-103.
Tabellino
Openjobmetis Varese-Umana Reyer Venezia 92-103
Parziali: 22-31; 47-60; 65-86.
Openjobmetis Varese: Young, Mannion 21, Ulaneo 2, Spencer 8, Woldetensae ne, Moretti 13, Librizzi, Virginio ne, Hanlan 20, McDermott 9, Brown 19. All. Bialaszwewski.
Umana Reyer Venezia: Spissu 6, Tessitori 9, Heidegger 4, Casarin 6, De Nicolao 3, Janelidze ne, Kabengele 15, Parks 11, Brooks ne, Simms 20, Wiljter 16, Tucker 13. All. Spahija.
