La Regione del Veneto è la prima regione in Italia, il terzo ente dopo ACI e Agenzia delle Entrate, per pagamenti digitali. Nell’ultimo anno i pagamenti digitali per servizi pubblici transitati attraverso la piattaforma PagoPA in Veneto sono stati 2.159.334 pari a 442.783.422 euro.

“Questo è un primato che conferma la strategia vincente di Regione del Veneto nell’incentivare il pagamento digitale – commenta Gianluca Forcolin, Vicepresidente della Regione del Veneto che segue tutti i temi legati all’Agenda Digitale – è un lavoro che parte da lontano e che intendiamo sviluppare ancora meglio a sostegno degli enti locali. In particolare vogliamo aiutare i più piccoli, per incentivarli nell’adozione di pagamenti digitali, incentivando un’azione fondamentale nello sviluppo dei servizi ai cittadini, come dimostrato in occasione dell’emergenza da Covid-19”.

Le azioni messe in atto da Regione in questo campo sono molteplici. Una recente delibera approvata dalla Giunta regionale assegna 13 milioni di euro ad un nuovo bando per l’erogazione di contributi per lo sviluppo di progettualità integrate che abbiano come obiettivo la digitalizzazione dei processi amministrativi dei Comuni e delle Province del Veneto, attraverso la razionalizzazione di data center comunali, l’espansione di servizi digitali e l’aumento del livello di interoperabilità dei sistemi degli enti locali.

Gli enti locali sono molto partecipi di questo percorso verso la digitalizzazione. Per avere un’idea basti pensare che 476 i dipendenti di enti locali da tutta la regione che hanno partecipato al più recente webinar sul tema organizzato dalla direzione ICT e Agenda Digitale regionale.

“I numeri danno ragione all’impegno che la Regione del Veneto pone su questo fronte – sottolinea Forcolin – ora serve una forte spinta a livello governativo. La scorsa settimana insieme ai rappresentanti delle altre Regioni, che fanno parte della Commissione Speciale Agenda Digitale della Conferenza Stato Regioni, abbiamo inviato una lettera alla ministra Paola Pisano per segnalare la necessità di recuperare le risorse economiche necessarie a sostenere lo switch-off a PagoPA. Abbiamo inoltre sostenuto un’azione congiunta anche con ANCI Veneto su questo fronte, perché siamo convinti che sia necessario sostenere gli enti locali in un passaggio che si traduce in migliori servizi ai cittadini”.

“Siamo ben felici ed orgogliosi del primato del Veneto in questo campo – conclude IL Vicepresidente della Regione – ma siamo pure consapevoli che senza una programmazione condivisa diventa ragionevolmente improbabile che questa importantissima iniziativa nazionale possa raggiungere gli effetti sperati di trasformazione digitale su ampia scala, a vantaggio veramente di tutti i cittadini”.