Servizio interforze a Venezia
Servizio interforze a Venezia

Nella serata di mercoledì 25 ottobre, è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio interforze nel centro storico di Venezia grazie al contributo di personale di Polizia di Stato, Nucleo Attività Produttive della Polizia Locale, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Il suddetto servizio si inquadra nell’ambito di un piano generale di potenziamento del controllo del territorio finalizzato a contrastare la criminalità e l’irregolarità amministrativa di numerosi esercizi commerciali del Centro Storico, nonché allo scopo di accertare e limitare episodi movida violenta e che possano arrecare disturbo alla quiete e la serenità dei cittadini.

Nel corso dell’operazione interforze, l’attività di controllo del territorio, coordinata da Questura di Venezia, ha permesso di identificare sia dentro che fuori dai locali maggiormente interessati dalla movida 48 persone, di cui vari con precedenti penali di vario tipo.

In particolare, in zona San Polo a Venezia, i poliziotti del Commissariato di Polizia di Stato di San Marco hanno fermato un cittadino straniero sospetto il quale, privo di documenti utili all’identificazione, ha riferito agli agenti di essere un cittadino egiziano regolare nel territorio italiano, senza tuttavia esibire alcun regolare titolo di regolare autorizzazione alla permanenza sul territorio.
Pertanto lo stesso è stato accompagnato presso la Questura di Venezia per gli accertamenti di rito e, in contrasto a quanto precedentemente dichiarato al momento di declinare per iscritto le proprie generalità, lo stesso ha affermato di essere un cittadino tunisino.

I successivi accertamenti di Polizia hanno permesso di verificare come lo stesso fosse irregolare sul territorio nazionale e pertanto il cittadino straniero, nel pomeriggio di ieri 26 ottobre, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Caltanissetta, dove vi rimarrà in attesa di essere rimpatriato nel suo paese d’origine.

L’attività del servizio interforze ha poi interessato la verifica della regolarità amministrativa di numerosi esercizi commerciali, con controlli operati da parte di personale del Nucleo Attività Produttive della Polizia Locale che hanno permesso di verificare il regolare possesso di titoli amministrativi ed il rispetto della normativa regolamentare del comune di Venezia in diversi esercizi commerciali siti in zona Castello, San Marco e San Polo.

Nello specifico, al termine dei controlli effettuati dalla polizia locale, sono stati sanzionati in via amministrativa: 3 esercizi commerciali per occupazione abusiva di suolo pubblico, 1 attività per occupazione abusiva di suolo pubblico, 4 esercizi per mancata esposizione tabelle alcolemiche obbligatorie per legge e un’attività per aver mantenuto la musica a volume alto ben oltre l’orario consentito, per un totale di circa 5000 euro di multa.

L’attività della Polizia di Stato è proseguita nella mattinata odierna, grazie all’operosità dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia, attraverso il rimpatrio presso il proprio paese di origine di un cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale che aveva da poco scontato un periodo di reclusione in carcere.

L’uomo è stato pertanto ritenuto socialmente pericoloso e, all’esito dell’attività di rito, è stato accompagnato presso un C.P.R., dove vi rimarrà in attesa di essere rimpatriato.