pordenone-venezia
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Dopo una vigilia burrascosa, in cui il Venezia non voleva addirittura scendere in campo, la formazione di Mister Dionisi sfodera una prestazione eccellente a Trieste contro il Pordenone, ma alla fine porta a casa solo un punto. Addirittura, Modolo e compagni non riescono a sbloccare il risultato neppure con un calcio di rigore a favore, non sfruttato da Aramu al 63′.

Cronaca: Parte bene il Venezia al 3’ con un colpo di testa di Maleh che esce sul fondo. Un minuto più tardi, ancora una conclusione della mezzala sinistra che calcia da lontano, senza trovare lo specchio della porta avversaria. I padroni di casa si fanno pericolosi, per la prima volta, all’11’, con un sinistro di Gavazzi che tira centralmente, respinto con i piedi da Lezzerini. Pronta la risposta del Venezia al 12’, con una bella iniziativa, ancora una volta, di Maleh, che dalla sinistra mette un cross al centro per Longo, il quale impatta il pallone mettendolo sul fondo. Gara che continua ad offrire un’emozione dietro l’altra, con Lezzerini che deve volare su un tiro di Pobega per deviare la sfera in angolo. 16’: proteste di Maleh per una trattenuta in area di rigore del Pordenone causata da Misuraca. Un minuto dopo, con un bolide da posizione centrale, Maleh colpisce la parte alta della traversa di Di Gregorio. Al 28’ il Venezia protesta per un fallo di Pasa, già ammonito, su Aramu. Non scatta il secondo cartellino giallo. La formazione ospite continua a fare la partita e guadagna tre angoli consecutivi, senza però riuscire a sfruttarli. Nei minuti di recupero prima dell’intervallo, punizione dalla sinistra di Aramu con Pobega che, con una deviazione verso la propria porta, costringe Di Gregorio a fare una parata difficile, per evitare che il pallone si infili nella propria rete. Nella ripresa, al 51’ pericoloso diagonale di destro di Strizzolo, che comunque finisce abbondantemente fuori. Un minuto più tardi, doppia ammonizione per Pasa, per fallo su Aramu, e il Pordenone rimane in dieci. Al 58’ Longo calcia sull’esterno della rete. Solo 60 secondi dopo, clamoroso goal sciupato da Capello, che da posizione invitante, dal limite dell’area piccola di rigore, di sinistro calcia alto. Sostituzioni per il Pordenone in cui, tra gli altri,  entra in campo l’ex Bocalon.
Al 62’ calcio di rigore causato da Barison su Aramu. Barison viene anche ammonito. Un minuto dopo Di Gregorio para in due tempi il sinistro incrociato di Aramu, incaricato di calciare il rigore. Al 73’ tiro dalla distanza di Fiordilino. Dal 75’ al 76’ il Pordenone va vicino al vantaggio in un paio di occasioni: la prima con Bocalon, anticipato, prima del tiro, da Molinaro, poi su angolo di Burrai ed uscita a vuoto di Lezzerini, Capello toglie letteralmente la sfera dalla porta arancioneroverde. All’84’ siluro di Caligara, che esce eabbondantemente a lato del palo. Al 90’ tentativo dalla distanza da parte di Vacca, sul quale Di Gregorio para in due tempi.

Pordenone-Venezia 0-0

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio; Semenzato, Camporese, Barison, De Agostini; Misuraca, Pasa, Pobega (87’ Vogliacco); Gavazzi (60’ Tremolada); Ciurria (53’ Burrai), Strizzolo (60’ Bocalon). All.: Tesser.

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso (78’ Modolo), Casale, Ceccaroni, Molinaro; Lollo (63’ Caligara), Fiordilino (78’ Vacca), Maleh (68’ Zigoni); Aramu (78’ Firenze); Longo, Capello. All.: Dionisi.

Arbitro: Marini di Roma 1.

Ammoniti: 21’ Pasa, 35’ Strizzolo, 55’ Fiordilino, 62’ Barison, 80’ Caligara

Espulso: 52’ Pasa