È contento a metà mister Alessio Dionisi, allenatore del Venezia FC, dopo la vittoria in casa contro l’Ascoli. Queste le sue dichiarazioni subito dopo l’incontro. “Potevamo fare meglio, devo dire la verità. Mi dispiace dire così dopo una vittoria, ma sabato scorso pur pareggiando abbiamo giocato meglio. Il fatto è che non siamo bravi a gestire il vantaggio. Abbiamo segnato forse troppo presto, ma questo dovrebbe invece andare a nostro favore, con una squadra che vuole giocare e l’altra che, andando sotto, magari si trova in difficoltà e deve cercare di riprendere l’incontro. Certo, si tratta pur sempre di una vittoria pesante e non dobbiamo nasconderci che siamo stati anche fortunati negli episodi, cosa che invece , la settimana scorsa non è successo”.
Quanto conta questo successo anche in virtù dei risultati delle altre partite, che vi sono favorevoli anche se, non dimentichiamolo, mancano ancora otto partite al termine del campionato?
”Secondo me in realtà è cambiato poco, forse il mutamento è avvenuto, spero, più nella testa dei ragazzi e all’esterno, perché per me non vale più di tre punti. Da 33 punti ci portiamo a 36 in classifica e ci avviciniamo così alla quota salvezza. Ora dobbiamo recuperare le energie per lunedì prossimo, quando affronteremo il Livorno, squadra che danno già per retrocessa, invece è una compagine che crea sempre tanto, lo ricordiamo bene per come è andata la gara di andata. Quindi questo è il campionato che dovremo fare: dobbiamo giocarcele tutte e cercare di arrivare all’obiettivo finale all’ultima partita”.
Dopo il pari, sembrava che l’Ascoli volesse imbrigliarvi.
“Non me ne voglia l’Ascoli, che ha giocatori veramente importanti che sicuramente riusciranno a migliorare in queste partite, dopo il fresco cambio di allenatore, ma oggi è stato più demerito nostro, dopo l’1-1, perché avevamo realmente le possibilità per metterlo tanto in difficoltà. Invece ci siamo spaventati, nei duelli contro squadre del genere, che hanno fisicità differenti dalle nostre, noi invece dobbiamo far spiccare le nostre caratteristiche specifiche attraverso il gioco. Non dimentichiamoci però che siamo una squadra molto giovane, ma non si può rischiare fino all’ultimo in una gara dove, alla fine, l’Ascoli non teneva più e noi avevamo più benzina in corpo. Invece è subentrata in noi troppa paura. Però devo fare anche un plauso ai miei ragazzi, perché non hanno mai mollato dal primo giorno dello stop al campionato fino ad oggi, e comunque questa vittoria ci fa respirare un po’ , almeno per questa serata”.
Anche perché siete tornati a vincere al Penzo, pur privo dei tifosi.
“E mi dispiace per la loro mancanza, però ci perdoneranno, visto che abbiamo detto che, se vogliamo raggiungere la quota salvezza, che per me equivale a vincere il campionato, dobbiamo fare anche risultati in casa, come oggi, contro una diretta concorrente. Ammetto che mi fa un certo effetto dire questo di una compagine come quella ascolana, che ha valori molto importanti. Poi certo, i punti valgono in tutte le partite, se riusciamo a farne anche in trasferta va bene lo stesso, ovviamente, però speriamo che questa vittoria casalinga ci dia uno slancio. Ma rimango convinto del fatto che dovremo analizzare bene la prestazione odierna, perché non possiamo trovarci in difficoltà, specie in certe situazioni di gioco. Ci manca proprio questo: migliorare quando ne abbiamo la possibilità, e non abbatterci quando, invece, mancano i risultati”.
Una gara molto nervosa, specie alla fine.
“Sarò sincero: non ho visto niente alla fine, quantomeno non mi è parso che si siano venuti alle mani, solo un parapiglia verbale, ma comunque sono intervenuto a separare i miei giocatori, perché queste situazioni non mi piacciono, anzi le detesto. Quando si vince si salutano gli avversari, si va in spogliatoio, non si fanno queste pagliacciate. Però credo che quello che sia successo sia stato un po’ ingigantito, i nostri sono bravi ragazzi”.
Ora testa al Livorno. Che partita sarà?
“Come tutte le altre. Sulla carta partiremo favoriti, ma se non capiremo che dobbiamo andarcela a sudare faremo un grandissimo errore. Non dobbiamo dare per scontato il risultato. Il Livorno giocherà in casa, vorrà fare bene, ha giocatori bravi nelle individualità e nell’uno contro uno. Certo, dobbiamo dimostrare più maturità per dare continuità a questo campionato. Dovremo andare con entusiasmo a giocarci la partita, mi girerebbero le scatole se non fosse così”.