I festeggiamenti per il goal di Fiordilino
I festeggiamenti per il goal di Fiordilino

Mattia Aramu e Luca Fiordilino, autori delle due reti che hanno portato alla vittoria nel match contro l’Ascoli, hanno commentato così il match.

Mattia, hai segnato un eurogoal. come ci sei riuscito?
“Ho visto la palla cadere sulla sponda di Capello, e mi è venuto d’istinto alzarmela e fare la rovesciata. Non ci ho pensato , ripeto: è stato istinto e mi è andata bene”.
Tre punti importantissimi in una partita difficile: loro, alla prima occasione, sono riusciti fare goal, nel primo tempo, mentre voi avete creato tanto, nella prima frazione, senza però riuscire a finalizzare. Poi, nella ripresa, tutta un’altra musica.
“Nella prima frazione di gioco diciamo che gli episodi non sono andati a nostro favore; però sapevamo che avremmo potuto ribaltare la partita in qualsiasi momento, e infatti così è stato. Abbiamo preso un goal in quella maniera, a freddo, però dopo c’è stata la reazione: abbiamo creato, anche se non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo, invece, abbiamo fatto due goal ma abbiamo creato anche tante altre palle goal”.
Questo nuovo ruolo disegnato dal mister ti dà la possibilità di mettere in mostra totalmente le tue doti tecniche.
“Sì, come ho già detto il mister mi lascia molto libero di svariare dove lasciano spazio agli avversari quindi mi trovo molto bene”.
Quali possono essere state le difficoltà nel primo tempo, a trovare la via del goal?
“Abbiamo creato tante occasioni, ma segnare è sempre difficile; nel secondo tempo ci siamo riusciti, però l’importante è creare occasioni in modo tale che prima o dopo la palla entri”.
L’anno scorso al Penzo si faticava a fare risultato, invece in questa stagione le cose  stanno andando in maniera decisamente diversa.
“Dobbiamo fare risultato sempre in casa, perché il nostro fortino: da qua passa la stagione del Venezia, quindi siamo consapevoli di questo, siamo sfruttando il nostro il nostro campo e il nostro stadio a nostro favore”.

Luca, una prestazione di grande livello sia a livello personale che di squadra.
“Come squadra abbiamo fatto una grande partita, il che significa che questa compagine ha comunque gli attributi, perché siamo andati sotto e abbiamo sbagliato, io personalmente mi sono mangiato un goal clamoroso. Per fortuna  siamo rientrati in campo con l’atteggiamento giusto e abbiamo portato a casa i tre punti che era la cosa fondamentale”.
In effetti la squadra, pur avendo subito il goal, non si è certo abbattuta, anzi ha creato delle occasioni, tutti hanno continuato a lottare su ogni pallone, e tu sicuramente hai fatto una grandissima prestazione, diciamo sopra le righe.
“Sì, ma ripeto: l’importante era portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Di sicuro il mio goal è stato bello, però l’importante è vincere, ed ora andiamo avanti”.
Un altro goal per te, che ha fatto alzare tutta la panchina, oltre ai ragazzi in campo. È un po’ la fotografia di questo gruppo, dell’atmosfera che si respira tra di voi?
“Sì sì siamo un grande gruppo, siamo una famiglia. Infatti, dopo l’occasione clamorosa  che ho sbagliato, tutti i miei compagni mi hanno dato una mano e ci ho creduto fino alla fine. Infatti, poi ci sono riuscito a segnare”.
Sicuramente è una classifica positiva, ma adesso si va a giocare una sfida molto importante come come quella in casa del Lecce che è primo in classifica.
“Il Lecce è una grande squadra. Dobbiamo andare là con la giusta cattiveria e quella giusta umiltà, perché sappiamo che è una squadra forte e dobbiamo andare a Lecce facendo  la nostra partita”.
Tu indubbiamente sei, ormai, una pedina fondamentale per questa squadra.
“Per me,  l’importante è lavorare ogni giorno, e dare il mio contributo quando il mister me ne dà l’opportunità. Io sto bene e voglio continuare così”.