Venezia FC-Cosenza, l'undici iniziale arancioneroverde
Venezia FC-Cosenza, l'undici iniziale arancioneroverde

Allo stadio Penzo finisce 2-0 il match Venezia FC-Cosenza. Decidono il risultato le marcature di Crnigoj e Tessmann. Per i lagunari si tratta del quarto risultato utile consecutivo, la seconda vittoria in casa. Dieci punti in quattro gare, più di quelli ottenuti nelle precedenti. La cura di Vanoli sta dando ottimi frutti. Oltre ai risultati si vedono giocatori che hanno cambiato l’atteggiamento durante la partita. Gli arancioneroverdi stanno risalendo la classifica in modo impensabile rispetto a quello che si era visto ad inizio campionato. Ora il Venezia si trova al 15-esimo posto, a quota 19, appaiato ad un Cittadella che, viceversa, è sempre più in difficoltà. Il resto della classifica dice: SPAL e Cosenza 17, Como 16 e Perugia 13. E sarà proprio la squadra umbra il prossimo avversario, in trasferta, della compagine lagunare. Altra gara salvezza per Modolo e compagni in questa fase finale del girone di andata, prima della sosta invernale.

La cronaca. Al 5′ Pohjanpalo ci prova dalla distanza, il pallone va a sbattere contro Candela. Un minuto dopo lo stesso attaccante finlandese  serve Crnigoj, La Vadrera gli chiude l’area. Al 7′ sinistro debole di D’Urso, nessun problema per la difesa lagunare. Al 9′ Modolo accusa problemi muscolari e non ce la fa a continuare. Al suo posto entra Svoboda. Pochi istanti dopo Johnsen guadagna il primo corner della gara, dagli sviluppi del quale svetta Ceccaroni in area di rigore, spizza di testa, pallone alto sopra la traversa. All’11’ Brignola si smarca da Svoboda, Andersen ci mette una pezza. Al 14′ scambio in area tra Johnsen e Zampano, Pohjanpalo viene anticipato da Rigione ma l’attaccante viene pizzicato in posizione di offside. Un giro di lancette dopo, Andersen sulla trequarti fa partire un cross per Crnigoj, il quale passa a Pohjanpalo che viene anticipato in tuffo da Marson. L’estremo difensore avversario resta a terra per qualche istante, gioco fermo. Il risultato si sblocca al 18′: assist di Johnsen per Crnigoj che dopo aver sfiorato il palo infila la sfera in rete. 1-0. Al 20′ Tessmann cerca in area Zampano, lancio troppo lungo. Al 24′, da un calcio d’angolo, Vaisanen di testa rischia di mandare la palla nella propria porta, Volpi non se ne accorge ed è rimessa dal fondo. Al 26′ Candela guadagna un corner, dagli sviluppi del quale Andersen, dai 20 metri, fa partire un destro fiscco, nessun problema per Marson. Una manciata di secondi dopo Ceccaroni ci prova dalla distanza, Vaisanen devia la sfera e Marson evita il calcio d’angolo. Al 31′ Johnsen cade in area su pressing di Vaisanen, il direttore di gara fa proseguire l’azione. Al 37′ punizione dal lato corto destro per il Venezia FC. Batte Andersen, palla in corner. Dalla bandierina lo stesso Andersen, palla a Ceccaroni che, di testa, manda sul fondo. Al 34′ Nasti si beve Joronen e insacca, ma il goal viene annullato per fuorigioco del giocatore cosentino. Al 37′ punizione dal lato corto destro per il Venezia. Calcia Andersen pallone in corner, dai cui sviluppi Ceccaroni colpisce di testa mandandolo sul fondo. Al 40′ punizione per il Venezia battuta da Andersen e pallone allontatato da Brescianini. Due minuti dopo, Joronen viene superato da un cross di d’Urso, Wisniewski rimedia liberando l’area. Al 43′ Florenzi dalla destra fa partire un cross per Nasti il quale, in scivolata, manda a lato. Si va negli spogliatoi, dopo 2 minuti di recupero, con il risultato parziale di 1-0.

Nella ripresa, al 47′  Crnigoj lancia Candela, il quale viene murato da Vaisanen. Due minuti più tardi, Rispoli non trova l’intesa con D’Urso e l’azione non va a buon fine. Al 54′ ottima occasione per i lagunari: Crnigoj approfitta di uno svarione di Florenzi per ripartire, passa palla a Pojhanpalo il quale da destra fa partire un diagonale che costringe Marson a distendersi e respingere. Al 57′ punizione per il Cosenza: calcia Florenzi, D’Urso colpisce di destro con il pallone che viene dapprima sporcato da Ceccaroni e poi parato da Joronen. Al 59′ tentativo di Brignola dalla distanza, pallone altissimo. Al 62′ punizione per il Cosenza: batte Florenzi, Zilli spizza di testa, sfera a lato. Due minuti più tardi battibecchi in campo tra Zampano e Kornvig, interviene l’arbitro per calmare i due. Al 67′ occasione per gli ospiti: calcio di punizione battuto da Rigione, pallone respinto, sulla ribattuta lo stesso Rigione si avventa, Joronen gli dice no. Al 71′ Busio serve Zampano, palla a Johnsen che però non riesce a controllarla in modo efficace, da ottima posizione. Il Venezia raddoppia al 75′: calcio di punizione dal limite dell’area battuto da Tessmann, palla in rete, Marson praticamente fermo. Risultato di 2-0. Due minuti dopo il Cosenza guadagna un calcio d’angolo, dagli sviluppi del quale Zilli di testa anticipa Joronen ma manda la palla oltre la traversa. All’82’, tiro-cross di Brignola, deviato di testa da Wisniewski, Joronen blocca la palla. All’85’ Zilli controlla la sfera e serve Kornvig, il quale la spedisce sul fondo. Un giro di lancette dopo, Novakovic a centrocampo passa a Zampano, suggerimento troppo lungo. All’89’ azione manovrata degli arancioneroverdi, ultimo tocco di Cuisance che manda di poco alto, ma Busio era stato pizzicato in posizione di fuorigioco. Sono 5 i minuti di recupero concessi da Volpi. Al 91′ Wisniewski si immola su una percussione di Florenzi. Al 95′, dal limite dell’area, Vallocchia fa partire un cross che va a finire oltre la traversa.

Venezia FC-Cosenza 2-0
Marcatori: 18′ Crnigoj, 75′ Tessmann,

Venezia FC (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Modolo (9′ Svoboda), Ceccaroni; Candela, Crnigoj (78′ Cuisance), Tessmann, Andersen (65′ Busio), Zampano; Pohjanpalo (65′ Novakovich), Johnsen (78′ Pierini). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Haps, Zabala, Fiordilino, St Clair. all.: Paolo Vanoli.
Cosenza (4-5-1): Marson; Rispoli (76′ Merola), Vaisanen, Rigione, La Vardera (83′ Vallocchia); Brescianini (46′ Kornvig), Voca, Florenzi, Brignola, D’Urso (58′ Zilli); Nasti (46′ Larrivey). A disposizione: Matoswvic, Calò, Meroni, Panico, Camigliano,  Venturi, Sibide. All.:William Viali.
Ammoniti: 36′ La Vardera, 56′ Zampano, 63′ Joronen, 73′ Vaisanen, 88′ Candela.

Arbitro: Manuel Volpi.
Assistenti: Emanuele Prenna e Nicolò Cipriani.
Quarto Ufficiale: Gianpiero Miele.
VAR: Valerio Marini.
AVAR: Luca Massimi.

Spettatori: 2.566.
Recupero: 2′ pt + 5′ st.