Pasquale Mazzocchi, difensore del Venezia FC, ha incontrato la stampa in conference-call. Innanzitutto Pasquale: il fatto di essere andati in questa pausa, purtroppo forzata per via delle vicende che sappiamo tutti, con una sconfitta, quanto ha pesato?
“Indubbiamente, dopo l’ultima sconfitta che abbiamo subito con la Salernitana, volevamo giocare subito, per cancellare subito quella gara. Però ovviamente non è una cosa che decidiamo noi, e in ogni caso l’aspetto negativo, valido non solo per noi ma per tutti, è il fatto di dover disputare le prossime quattro partite in pochi giorni, e questa, secondo me, è una mazzata”.
Tu personalmente, dal punto di vista fisico, come ti senti?
“Io sto bene, mi sto curando; è normale che quando fai tantissime partite, in cui poi  escono fuori dei problemi, sia necessario stringere i denti per superarli”.
Come vedi questa imminente volata di dieci giorni?
“È dura giocare pochissima partire in pochi giorni, come ho detto. Solamente che noi siamo arrivati in un punto dove non dobbiamo assolutamente mollare, e sicuramente fino alla fine ci giocheremo le nostre carte, come abbiamo fatto finora”.
Come saprai, il vostro presidente Niederauer ha recentemente detto che, secondo lui, è sicuro al 100% che i play-off si raggiungeranno. Tu come hai reagito quando hai saputo questa dichiarazione?
“E’ una cosa che la società ha sempre pensato, perché loro credono fortemente in noi e noi abbiamo dato fino adesso dimostrazione di poter essere in quelle posizioni di classifica. A questo punto, non dobbiamo fare altro che non mollare fino alla fine, dare sempre il 100% come stiamo facendo, ma solo alla fine tireremo le somme”.
Voi avete un calendario abbastanza tosto, ma altre squadre potrebbero stare meglio o peggio da questo punto di vista. Ci avete pensato?
“In serie B ci sono spesso sorprese, perché credo che nel campionato cadetto tutte le squadre si trovino più o meno sullo stesso piano: a livello tattico e a livello tecnico non ci sono “fenomeni”. Quindi sarà difficile per noi, ma sarà difficile anche per gli altri”.
Nella prossima partita affronterete il Chievo. Una valutazione sulla prossima avversaria?
“Loro hanno giocatori di grande gamba, forti, rapidi. Ma come ce l’abbiamo noi, tra l’altro. Loro, certo, sono una squadra costruita comunque per fare un campionato importante, e dobbiamo stare concentrati al 100% perché loro sono anche loro una squadra di grande palleggio. Pertanto, ci aspettiamo una partita in cui, dal punto di vista mentale, dobbiamo essere preparati, perché non ci possiamo permettere di di non sbagliare nulla”.
Pensi che in questo momento sia meglio guardarsi dietro oppure sempre guardare avanti anche cercare di scavalcare le altre squadre se possibile?
“Noi abbiamo sempre affrontato le partite, almeno secondo me, con grande umiltà. Quindi quello che dobbiamo fare noi è, come dicevo, affrontare ogni partita al 100%. Adesso  dobbiamo guardare soltanto al Chievo, non dobbiamo guardare né avanti né indietro, e poi, se dovesse andare bene, guardare la prossima”.
Quale pensi che sia, a questo punto della stagione e fino al termine della Regular Season, il vostro punto di forza?
“È sempre stato quello di essere tanto compatti, aiutarci a vicenda e questa cosa, secondo me, è importantissima, quindi ce la dobbiamo portare avanti fino alla fine”.
Potrebbe, questa sosta forzata, avere comunque un lato positivo, per avervi magari consentito di rifiatare un po’ per ritrovare smalto, brillantezza, anche per te che hai dato tantissimo in questi mesi?
“Noi, comunque, dobbiamo prendere questi giorni che ci hanno dato per riflettere sugli errori che abbiamo fatto, e anche sulle cose buone, perché ci sono state anche quelle, che dobbiamo dunque cercare di rimettere in campo”.