Alberto Pomini
Alberto Pomini

Queste le dichiarazioni di Alberto Pomini, portiere arancioneroverde, al termine della gara vinta 2-1 in casa contro la Reggiana.
”Abbiamo vinto una partita sofferta, importantissima, perché adesso ci mette là in classifica, e adesso cerchiamo di goderci le ultime partite nel migliore dei modi, con entusiasmo, cercando di fare l’impossibile. La mia parata nel finale? In teoria il portiere è lì proprio per parare, ho sempre fatto il massimo, anche quando non stavo giocando, poi certo è una soddisfazione, e vado avanti così tenendomi stretto quello che ho guadagnato, ormai, in questi vent’anni di carriera, e non mollo finché ce n’è. La prima cosa, per farsi trovare sempre pronti e preparati, è il divertimento, la seconda cosa è mettersi a disposizione e ricevere affetto dai ragazzi, il che ti riempie sempre di gioia, poi anche l’orgoglio personale di dire di esserci ancora, nonostante da quattro-cinque anni mi dicano che sono vecchio, ma mi mantengo giovane dentro. Devo raggiungere Gigi Buffon, non voglio smettere prima di lui. Certo, devo sudare, perché ho tre anni meno di lui, ma ci proviamo, dipende ovviamente se me lo fanno fare, ma intanto cerchiamo di andare avanti! Adesso in classifica siamo lì, sarebbe stupido accontentarsi in questo momento, quindi cerchiamo di sognare in grande; i risultato in questo momento ci danno ragione, perché sono frutto di un lavoro che va avanti da agosto, ed è giusto cercare di valorizzarlo. Sognare non costa nulla, no? Quindi cerchiamo di portare avanti i nostri sogni nel massimo dell’impegno possibile. Nessun rammarico per aver pareggiato ad Empoli, perché comunque si è dimostrato una squadra forte, che si è meritato il primo posto, ma noi ci siamo difesi,McDonald le unghie e con i denti, da squadra, abbiamo sofferto specie nella ripresa, quindi il pari ce lo teniamo ben stretto, perché i punti valgono sempre tanto uguali. Da domani cominciamo a preparare la gara con il Brescia, come tutte le altre, cercando di migliorare quelle disattenzioni che abbiamo avuto all’inizio, e ci preparavamo con entusiasmo per andare a vincere un’altra partita. Voglio dedicare la mia parata nel finale alle mie donne: a mia moglie, mia figlia, ed anche al cane che è arrivato questa settimana, quindi chi più ne ha più ne metta!”