La posizione irregolare di Tutino in occasione del secondo goal
La posizione irregolare di Tutino in occasione del secondo goal

Contro una capolista che sfrutta al massimo le occasioni avute nel primo tempo, in particolare con il raddoppio concesso dall’arbitro Pairetto in un’azione viziata da decisioni arbitrali errate, il Venezia FC, pur mettendoci grande volontà, non è riuscito a riequilibrare il risultato.

LA CRONACA. Prima vera occasione per i lagunari al 18′, con Aramu, il quale rientra sul sinistro, calcia un tiro-cross deviato da Gyomber, con la palla che sfiora il palo. Un giro di lancette più tardi,  dagli sviluppi di un corner: Taugourdeau passa a forte che, di testa, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, mandando la sfera sul fondo. aL 27′ calcio di punitiozne dalla trequarti per il Venezia: batte Aramu, il pallone sorvola la barriera difensiva ma finisce fra le braccia di Belec. Il risultato si sblocca al 34′, con il gran recupero di Casasola, a rimorchio per Anderson il quale trova il guizzo vincente girandosi dal limite e infila la sfera nell’angolo basso della porta. AL 38′ raddoppio della Salernitana: palla a Tutino – in sospetta posizione di offside – che la manda sul palo, arriva Anderson e sigla la doppietta personale. Al 43′ Djuric al volo dal limite, calcia sul fondo. Si va negli spogliatoi sul 2-0 per gli ospiti. Nella ripresa, forze fresche in campo per i lagunari, con il modulo di gioco che diventa un 4-2-3-1. Al 64′, Tutino infila la sfera in rete ma era già stata segnalata la posizione di fuorigioco. Al 65′ il Venezia incrementa notevolmente il numero di occasioni: dapprima con Bjarkason che vince un rimpallo in area, però calcia troppo debolmente e la sfera carambola tra le braccia di Belec. Un minuto dopo, Di Mariano accelera e passa a Forte che carica il sinistro, Belec si tuffa in basso e blocca la palla. Al 70′ cross di Di Mariano, Johnsen calcia di destro al volo, Belec ancora una volta sul pezzo. Al 73′ assist per Forte che in girata calcia in porta, ma il tiro è troppo debole e sfiora il primo palo. Un minuto più tardi in evidenza Fiordilino, con un tiro dalla distanza, con il pallone che esce di poco. All’80’ Traversone di Crnigoj, colpo di testa di Svoboda, Belec tocca la palla sopra la traversa. Un minuto dopo, da calcio d’angolo, Belec esce male dai pali, Johnsen non riesce ad approfittarne. All’86’ Di Mariano, in velocità anticipa Mantovani e cade a terra in area di rigore, per Pairetto è tutto regolare. Un minuto più tardi Svoboda calcia la sfera in area, dove trova Forte che, in girata di testa, non riesce a battere Belec. Allo scadere del tempo regolamentare, il Venezia FC accorcia le distanze: percussione di Di Mariano sulla sinistra, assist per Crnigoj che, con un forte destro al volo, beffa la difesa ospite.

TABELLINO

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Felicioli (77′ Crnigoj); Fiordilino (91′ Capello), Taugourdeau (52′ Di Mariano), Bjarkason; Aramu (52′ Johnsen); Forte, Bocalon (Karlsson). A disp.: Pomini, Ferrarini, St Clair, Modolo, Molinaro, Vacca, Rossi. All. Bertolini

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyomber, Mantovani; Casasola, Capezzi (88′ Cicerelli), Di Tacchio, Anderson (68′ Kupisz), Lopez (68′ Veseli); Tutino (84′ Schiavone), Djuric (88′ Giannetti). A disp.: Adamonis, Barone, Bogdan, Karo, Iannoni, Antonucci, Gondo. All. Castori.

MARCATORI: 34′, 38′ Anderson, 90′ Crnigoj
AMMONITI: 1′ Di Tacchio, 36′ Lopez, 54′ Bjarkason

ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino

RECUPERO: 1′ pt + 4′ st