Joel Pohjanpalo, attaccante e capitano arancioneroverde, in Venezia FC-Sampdoria - foto Andrea Pattaro@Vision
Joel Pohjanpalo, attaccante e capitano arancioneroverde, in Venezia FC-Sampdoria - foto Andrea Pattaro@Vision

La conferenza stampa di Joel Pohjanpalo, capitano e attaccante lagunare, dopo la vittoria per 5-3 al Penzo contro la Sampdoria.
Joel, ti aspettavi un tuo ritorno così in grande stile? Con tre goal in una partita sola?
“Alla fine dell’ultimo anno ho avuto un po’ di difficoltà a causa dell’infortunio, ma sono tornato bene. Sono molto contento della prestazione mia e della squadra. Abbiamo avuto solo un piccolo attimo di sbandamento, oggi, quando la Sampdoria ha segnato. Ma successivamente, abbiamo reagito”.
A chi dedichi questa tua tripletta?
“A tutta la squadra, soprattutto quando la Sampdoria ha fato i due goal ci siamo dovuti unire. Non bastano i miei goal per vincere, ma serve l’aiuto di tutta la squadra”.
Il problema al piede ti aveva tolto un po’ di brillantezza?
“Giocare con il dolore non è facile, specie nello sprintare e nell’andare ai contrasti. Ora invece, per me è più facile giocare, anche sul piano dello scontro fisico”.
Dei goal che hai fatto, uno di tacco, uno di testa e uno su rigore, quale preferisci?
“I goal sono goal, non importa come ma l’importante è segnare. L’ultimo in particolare è stato una bella azione corale, in cui la squadra ha aperto bene la difesa e siamo riusciti a segnare”.
Come consideri il fatto di giocare con a fianco attaccanti come Pierini e Johnsen?
“Non mi trovo bene solo con loro, ma con tutti i giocatori offensivi. Poi certo, tutti hanno caratteristiche diverse: Dennis magari ha più velocità e dribbling, Nicholas riesce a trovare più spazi, ma anche Gytkjaer è un giocatore incredibile. Sono tutti compagni con cui si può variare lo schema tattico, Non è facile trovarne così, in Italia”.