Joel Pohjanpalo, attaccante del Venezia FC - foto Andrea Pattaro@Vision
Joel Pohjanpalo, attaccante del Venezia FC - foto Andrea Pattaro@Vision

La conferenza stampa di Joel Pohjanpalo, attaccante del Venezia FC, al termine della partita persa 1-3 al Penzo contro il Palermo.
”Purtroppo è arrivata la prima sconfitta dopo tanto tempo. Il mio goal non è stato sufficiente. Ma avremo altre partite per rimediare”.
Come ti sei trovato in attacco con Gytkjaer?
“E’ stato facile giocare con lui, ha tanta esperienza, è un grande attaccante. Era a prima volta che giocavamo insieme e dobbiamo ancora trovarci bene. Adesso però dobbiamo dimenticare la sconfitta di oggi e pensare alle prossime partite”.
Un po’ di rammarico per la palla precedente al tuo goal, che non è andata in rete?
“Il calcio è fatto anche di dettagli. E’ inutile pensare alle occasioni perse. Il Palermo ha giocato bene, adesso dobbiamo imparare da questa sconfitta”.
È stata una gara di livello alto. Che impressione hai avuto del Palermo, stasera Pohjanpalo? E chi pensi potrà giocarsela per la promozione?
“E’ ancora presto per capire chi potrà lottare per la serie A, dobbiamo pensare gara per gara. Il Palermo è comunque un’ottima squadra, ben allenata, con giocatori che si conoscono bene tra di loro”.
Quale potrà essere il miglior marcatore della serie B?
”La risposta è simile alla precedente, è ancora presto per dirlo. Brunori ha. Dimostrato di essere un ottimo attaccante, ma poco conta segnare se non riesci a vincere”.
Il Mister ha detto che tutti devono segnare, non solo gli attaccanti. Non ti sei mai fermato, tra Nazionale e Venezia. No ti senti un po’ stanco?
”Ovviamente la squadra deve lavorare per creare tante occasioni. Io sono un attaccante, ma tutta la squadra deve contribuire. Io sono abituato a questi ritmi, mi sono allenato per questo”.
Che cosa ti ha convinto a restare al Venezia, nonostante le numerose offerte ricevute?
”Non è un segreto che abbia avuto tante offerte, ma il mix tra rapporto con i tifosi e compagni, oltre al club mi ha convinto a rimanere qui. Sono contento di essere qui, del contratto che ho firmato”.