Bruttissima sconfitta del Venezia FC che, da 2-0, si fa rimontare 2-3 dagli ospiti della Reggiana.
La cronaca
Pochi minuti prima dell’inizio del match, gli addetti al campo hanno dovuto ridisegnare le linee di gioco, in quanto parzialmente cancellate dalla copiosa pioggia caduta in questi giorni.
Primo tempo. Al 3’ il Venezia guadagna il suo primo corner con azione dalla destra di Candela. Idzes è costretto a mettere in angolo sull’azione pericolosa della squadra ospite. Tutto questo al 10’. Al 12’ grande parata di Joronen su staffilata di Bianco da fuori area. Sul seguente corner, Pieragnolo spara alto. Il risultato si sblocca al 20’: azione degli arancioneroverdi che nasce sulla destra, cross di Candela, Pohjanpalo spizza di testa, il rimpallo favorisce Busio che insacca. 1-0. Un minuto dopo la prima sostituzione della partita: Nesta è costretto a rinunciare a Girma – problemi fisici – e al suo posto inserisce Portanova. Al 28’ pallone filtrante per Melegoni, diagonale e palla che finisce sul fondo. Fiocinata di Candela di controbalzo, Satalino spedisce in angolo, dai cui sviluppi Pohjanpalo, in sforbiciata, ne procura un altro. Dalla bandierina Tessmann, direttamente sul portiere che, in presa alta, fa suo il pallone. Portanova da fuori area calcia centralmente, Joronen è reattivo. Tutto questo al 32’. Un minuto dopo, pallone filtrante in area di rigore di Gytkjaer, passaggio a Pohjanpalo che appoggia in rete. Successivamente si alza la bandierina del guardalinee ma, dopo il check del VAR, la marcatura viene convalidata. 2-0. Al 40’ tiro centrale ma telefonato di Tessmann, con il pallone che giunge lemme lemme tra le braccia del portiere. Sottoporta viene anticipato Portanova all’altezza del primo palo, tutto questo al 43’. Sono 3 i minuti di recupero nella prima frazione di gioco. La Reggiana accorcia le distanze nel primo minuto di recupero: cross di Fiamozzi, goal di Portanova. 2-1. Su questo punteggio termina il primo tempo di Venezia-Reggiana.
Secondo tempo. Nella ripresa, la prima sostituzione per i lagunari: esce Gytkjaer, entra Pierini. Al 48’ Pieragnolo mette in mezzo un pallone che Joronen fa fatica a gestire, Sverko la spazza via. Il pareggio ospite arriva al 50’: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, colpo di testa di Rozzio, Altare devia nella propria porta. 2-2. Due minuti dopo, in area di rigore del Venezia i lagunari protestano per un tocco di braccio da parte di Bianco, il direttore di gara fa proseguire l’azione. Al 56’, su calcio di punizione di Bjarkason, colpo di testa di Altare, che viene deviato in angolo da Marcandalli. Reggiana in vantaggio al 65’: cross basso di Portanova per Pieragnolo che, all’altezza del primo palo, infila alle spalle di Joronen. 2-3. Al 69’ calcio di punizione dal limite per il Venezia. Sul punto di battuta Tessmann, sulla ribattuta Altare si vede respingere con i pugni da Satalino. Il Venezia nel frattempo, in virtù delle sostituzioni, passa al 4-3-3. Al 76’ punizione dalla trequarti destra per i padroni di casa. Batte Pierini, Altare impatta di testa mandando di poco sul fondo. Dal limite dell’area Tessmann fa partire un diagonale di sinistro che costringe Satalino a rifugiarsi in corner. Tutto questo all’85’. Sono 4 i minuti di recupero nella ripresa. Venezia-Reggiana termina con il risultato di 2-3.
Tabellino
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Altare (89’ Ellertsson), Idzes, Sverko; Candela, Busio (71’ Olivieri),Tessmann, Bjarkason (83’ Cheryshev), Zampano (71’ Jajalo); Pohjanpalo, Gytkjaer (46’ Pierini). A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Lella, Svoboda, Ullmann, Andersen, Ellertsson. All.: Paolo Vanoli.
Reggiana (3-4-2-1): Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi (86’ Libutti), Cigarini (Reinhart), Bianco, Pieragnolo; Melegoni, Girma (21’ Portanova (66’ Antiste)); Gondo. A disposizione: Sposito, Motta, Vido, Romagna, Blanco, Pettinari, Szyminski, Pajac. All.: Alessandro Nesta.
Marcatori: 20’ Busio, 33’ Pohjanpalo, 45’+1’ Portanova, 50’ Altare (A), 65’ Pieragnolo.
Ammoniti: 4’ Melegoni, 55’ Cigarini, 93’ Pieragnolo.
Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino.
Assistenti: Alex Cavallina di Parma e Antonio Severino di Campobasso.
Quarto ufficiale: Mattia Ubaldi di Roma 1.
VAR: Lorenzo Maggioni di Lecco.
AVAR: Daniele Minelli di Varese.
Spettatori: 5.602.
Recupero: 3’ pt + 4’ st.
