Il Comune di Casier ha annunciato ufficialmente l’avvio di importanti lavori di manutenzione, protezione e restauro di carattere conservativo dei due Monumenti ai Caduti situati nel territorio comunale, rispettivamente in Piazza San Pio X a Casier, prospiciente il sagrato della Chiesa parrocchiale, e in Via Peschiere a Dosson, sul sagrato della Chiesa parrocchiale di San Vigilio.

L’obiettivo principale del restauro è quello di conservare e valorizzare il patrimonio storico-culturale di Casier, contribuendo a preservare il significativo interesse dei due Monumenti quali luoghi di riflessione e commemorazione.

L’intervento rientra tra le “Misure urgenti per la tutela del patrimonio culturale della Nazione e per lo sviluppo della cultura” che prevede, proprio a sostegno del patrimonio culturale, un regime fiscale agevolato denominato Art bonus per erogazioni liberali e per perseguire anche interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.

Monumento ai Caduti di Casier. Da testimonianze storiche degli autori del libro Casier e Dosson nella storia (edito Zoppelli) Adriano Dotto e Giovanni Battista Tozzato, al termine della Prima guerra mondiale e della guerra in Libia, a Casier si formò un Comitato pro Monumento ai Caduti, presieduto da Angelo Antonello, per ricordare i 41 concittadini che avevano perso la vita nei conflitti. Il Monumento ai Caduti a cippo, sito a Casier, venne inaugurato il 4 luglio 1920 e consegnato dal Comitato all’Amministrazione Comunale.

Monumento ai Caduti di Dosson. Attraverso offerte di denaro o in generi vari, comprese migliaia di uova di gallina, l’intera cittadinanza contribuì alla costruzione del Monumento, dove sono scolpiti i nomi dei Caduti dossonesi durante le due guerre mondiali e la Resistenza. Con la prima pietra della sua base, fu posta una pergamena con un interessante disegno della chiesa e della canonica, miniata dal parroco E. Piran, che riportava le firme dei membri del “Comitato degli Oblatori”. La cerimonia di inaugurazione si svolse il 26 settembre 1926, alla presenza del popolo e di numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui l’allora Sindaco G. Baldi, il Conte G. De Reali con la Contessa Amelia e il Generale A. Vanzo, che fu l’oratore ufficiale.

Trascorsi molti anni dall’ultima manutenzione dei manufatti, si è reso necessario un consistente intervento di pulizia e risanamento, che ha interessato le superfici, asportando sporco e incrostazioni, nonché di ripristino della corretta stuccatura in determinati punti, ripassando i nomi dei Caduti.

«Abbiamo accolto con favore la richiesta del Sindaco Carraretto di partecipare al recupero dei Monumenti ai Caduti di Casier e Dosson, donando l’importo necessario all’intervento. Un gesto che noi riteniamo importante per mantenere vivo il ricordo del nostro passato all’interno della comunità, a cui siamo molto legati» commenta Gian Lorenzo Marinese, Presidente di Nova Facility Srl.

«Questi due Monumenti rappresentano un legame tangibile con il nostro passato, poiché testimoniano il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno dato la propria vita per difendere i nostri valori. Il loro restauro, per cui ringrazio Nova Facility del generoso contributo, è un atto di devozione alla loro memoria e ci consente di avvicinare le generazioni future alla storia del nostro territorio. La nostra intenzione è quella di continuare ad attuare sempre più interventi di valorizzazione culturale del nostro amato territorio, confidando nella collaborazione virtuosa tra pubblico e privato» dichiara il Sindaco Renzo Carraretto