Gira nudo a Villorba, deferito dai carabinieri

Era stato segnalato da diversi automobilisti l’uomo che ieri verso le 17 gironzolava a Villorba nudo e in stato di alterazione psico – fisica. Si tratta di un 50 enne di origine tunisina già noto alle forze dell’ordine. La segnalazione è avvenuta nel tardo pomeriggio nel comune alle porte di Treviso, quando l’individuo è stato notato sulla carreggiata della S.P 102. mentre cercava di fermare le auto in transito, battendo le mani su carrozzeria e parabrezza.  Urla e pugni sul cofano ai danni di sbigottiti quanto sorpresi automobilisti, rischiando in più occasioni di essere investito. I più attenti hanno subito cambiato direzione e avvertito la pubblica autorità. I carabinieri subito intervenuti, non sono riusciti a far ragionare l’uomo ;  nonostante la presenza dei militari dell’Arma lo straniero ha continuato nel suo atteggiamento aggressivo e fuori controllo, colpendoli con calci e pugni e accanendosi anche contro l’auto di servizio.

Bloccato con la forza

Sono stati così necessariamente costretti ad intervenire con la forza immobilizzando il pericoloso soggetto. Contestualmente all’accaduto è stato disposto anche un  intervento dei sanitari ed il suo accompagnamento in ospedale a Treviso. Fortunatamente solo uno dei Carabinieri intervenuti ha riportato qualche giorno di prognosi, a seguito dell’intervento citato. Nell’ambito di servizi di prevenzione generale dei reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno poi deferito all’Autorità Giudiziaria il 50 enne risultato senza fissa dimora, per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

 Un caso anche a Vittorio Veneto

Villorba non è l’unico caso. A Vittorio Veneto è stato deferito, sempre per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, un 2Oenne trevigiano che sabato sera non aveva ottemperato all’alt dei militari dell’Arma che stavano effettuando un posto di controllo, allontanandosi a forte velocità. Il giovane, dopo i dovuti accertamenti, è stato successivamente identificato e ora la sua posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.