Sono molti, anche questa volta, i temi toccati dal Governatore Luca Zaia durante la conferenza di mezzogiorno, che si tiene ogni giorno nella sede regionale della Protezione Civile. Da Marghera sono giunti gli aggiornamenti sui numeri che riguardano il Coronavirus, e poi il Presidente della Regione ha parlato di vari temi che questa emergenza comporta.

Manovra economica – “L’Italia deve avere la stessa disponibilità che ha la Germania. Non possiamo essere i parenti poveri dell’Europa. Mi chiedo cosa stia facendo l’Europa. E’ stato stabilito di dare dei soldi alle imprese, ma ci si è dimenticati di aggiungere una clausola, ovvero che le aziende devono pagare i lavoratori ed i fornitori. Devono essere pagati i conti. Le imprese vanno aiutate, ma non esiste che poi i fornitori rimangano senza che siano pagate le fatture con la scusa del Coronavirus”.

Riapertura aziende – “Con il modello del silenzio-assenso e delle deroghe si è permesso a troppe aziende di riaprire i cancelli. Se ci sono dei lavoratori che pensano che le regole, ad esempio delle distanze, non vengano rispettate devono denunciare la cosa. Ora è un problema dei Prefetti che devono trovare una soluzione ad un errore che è stato fatto nella scrittura del DPCM. Attendiamo il nuovo che dovrebbe uscire, così si dice, venerdì prossimo. In generale chi governa deve trovare il giusto equilibrio”.

Elezioni – “Secondo me devono essere fatte il prima possibile, bisogna evitare che vengano fatte in autunno, quando ci potrebbe essere un nuovo ritorno del virus. Spero che il ministro Speranza possa mettere in evidenza questa cosa. Dobbiamo approfittare di un periodo di pausa estiva di questa emergenza”.

Tamponi e terapie – “La nostra regione continua, così come è stato fatto sin dall’inizio, a puntare a tamponare più gente possibile. Un’altra via importante è il prelievo del sangue per capire quanti anticorpi ha una persona, una procedura che noi riteniamo importante anche perché è alla base della ricerca sulla costruzione di un vaccino. Proveremo se Aifa autorizzerà, l’ozono per il trattamento dei pazienti, un metodo che stanno provando negli Stati Uniti”.

Normalizzazione ospedali – “Passata la pausa pasquale, visto che il numero di ricoverati sta scendendo, proveremo pian piano a normalizzare gli ospedali che, sino ad ora, hanno trattato solo casi Covid-19. Le postazioni di terapia intensiva, anche in futuro, non verranno comunque smantellate, anzi, diventeranno sempre più dei letti per il normale ricovero. Non possiamo buttare a marcire tutto quanto in un magazzino”.