“Dire ‘bravi’ è scontato: i ragazzi del team IDB Tech-No-Logic dell’Istituto salesiano Don Bosco di Verona sono una assoluta eccellenza nel panorama della scuola veneta e italiana. A riprova che il Veneto non soffre di carenza di ‘cervelli’ e che la scuola veneta può competere che i migliori sistemi scolastici al mondo”.

Anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia rivolge un pubblico encomio agli otto ragazzi veronesi dell’istituto paritario Don Bosco di Verona che stanotte si sono aggiudicati il secondo posto nel Global Innovation Award a San Josè, in California, la massima competizione mondiale per progetti scientifici e innovazione tecnologica promossa dalle grandi aziende della Silicon Valley, alla quale hanno preso parte i migliori 20 team scolastici tra i 40 mila concorrenti iniziali.

“I liceali di Verona, già campioni del mondo di robotica a Houston, hanno inventato una sorta di lavatrice spaziale, cioè un  sistema robotizzato per l’igiene degli indumenti degli astronauti che è stata giudicata la seconda miglior invenzione dell’anno al mondo – prosegue Zaia –  dagli esperti che selezionano idee e talenti per il ‘gotha’ dell’industria tecnologica. Se la grande industria mondiale premia e corteggia i nostri ragazzi, è una ulteriore conferma  che il sistema Veneto e le sue imprese hanno in casa risorse e talenti per affrontare da leader le sfide del futuro”.