Di certo c’è solo il risultato del primo atto. Ma tra Treviso e Capo d’Orlando la finale promozione verso la Serie A è ancora tutta da giocare. Se ieri sera TVB ha avuto gioco facile contro un’Orlandina preda di eccessivo nervosismo e zavorrata dalla pessima prestazione di Davide Bruttini, per domani sera coach Sodini già medita vendetta. D’altronde il fatto che la De’ Longhi abbia interrotto la lunga imbattibilità siciliana – precedente sconfitta della Benfapp, a Biella a fine gennaio scorso – getta una luce differente sulla forza effettiva di una squadra molto poggiata sul talento degli americani e con panchina poco profonda.

Per contro, Treviso si gode il primo successo della serie pur restando consapevole delle insidie annidate nella partita di domani sera. Lo sa bene anche Matteo Imbrò, capitano di TVB e MVP di gara1: “Siamo concentrati sul secondo atto della sfida. Sarà obbligatorio tenere la massima intensità per tutta la partita, come abbiamo fatto a tratti ieri. I nostri avversari faranno i loro adattamenti e tenteranno di ribaltare la situazione, non si abbatteranno di certo per una sconfitta; dovremo dunque essere pronti mentalmente a rispondere, tenendo sempre alte la concentrazione e l’intensità. Il Palaverde e l’incitamento del pubblico ieri sono stati fondamentali, siamo sicuri che anche domani ci sarà la spinta della nostra tifoseria che ci potrà aiutare a dare ancora il massimo.”

Sul fronte opposto il tecnico viareggino della Benfapp pone l’accento sulle maggiori criticità emerse: “Abbiamo pagato un nervosismo eccessivo, oltre alla brutta serata di Bruttini. Chiaramente per vincere a questi livelli occorre maggiore concentrazione”. Quella che ci si attende domani sera al Palaverde da parte degli isolani
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