I veneti a breve potrebbero andare al voto per il referendum sull’autonomia. La data indicata potrebbe essere il 22 ottobre. Il giorno quindi in cui veneti, assieme ai lombardi saranno chiamati a esprimersi nel referendum per l’autonomia. La data è stata proposta dal presidente del Veneto Luca Zaia al collega della Lombardia Roberto Maroni. “Con Maroni – spiega Zaia – abbiamo confrontato di nuovo gli adempimenti amministrativi svolti e ancora da svolgere, date e programmi delle nostre Regioni. Abbiamo valutato che da quattro mesi il Veneto attende una risposta dal Ministero dell’Interno sul protocollo d’intesa da sottoscrivere con le Prefetture per seggi e componenti”

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.”Sfumata ormai definitivamente la possibilità di un election day con le elezioni amministrative, non essendo mai pervenuta dal Governo una risposta alle nostre proposte – afferma Zaia – e scartata l’ipotesi di settembre, dal momento che i 575 comuni veneti sarebbero impegnati tutta l’estate nell’organizzazione, ho proposto al presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, come data utile a entrambe le Regioni, domenica 22 ottobre”.

Insomma, un appuntamento referendario per le due regioni traino dell’economia nazionale. Per una maggiore autonomia e libertà di  manovra in tema di tasse, sanità, ambiente, commercio, lavoro ed economia, scuola. Una esigenza, quella della autonomia, per regioni come il Veneto, schiacciate da regioni già autonome da anni, quali Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige che hanno potuto gestire in autonomia appunto i proventi delle tasse per migliorare la qualità di vita dei cittadini e dei servizi.