Si è tenuta nel corso della serata di sabato 27 luglio, la cerimonia di premiazione del concorso internazionale di Lago Film Fest, il festival di cinema indipendente giunto alla sua ventesima edizione. Novità di quest’anno un’unica macro-sezione competitiva che, proprio in onore dei primi 20 anni della kermesse, prendeva il nome di “LAGO20”. A vincere il primo premio è stato il film “8” della franco-cilena Anaïs-Tohé Commaret che ha ottenuto i favori della giuria.
A eleggere il vincitore tra le 22 opere in concorso, selezionate tra più di 3000 candidature, una giuria internazionale composta da Eva Sangiorgi, fondatrice del festival FICUNAM a Città del Messico e direttrice artistica del Viennale, il Festival Internazionale del Cinema di Vienna, Laurynas Bareiša regista, direttore della fotografia e montatore lituano vincitore del Premio Orizzonti per il miglior film alla 78a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e Yann Gonzalez rinomato regista e produttore francese che ha calcato i palchi in gara per la Palma d’Oro a Cannes nel 2018.
IL FILM: 8 di Anaïs-Tohé Commaret
France / 22’ / 2023 / Fiction / Italian Première
Un’autostrada onirica che ricalca il simbolo dell’infinito fluttua nella periferia francese e connette i desideri di giovani esseri umani, assegnando al cinema il potere di sognare alternative alle narrazioni precostituite.
Assegnato ieri anche il riconoscimento della giuria popolare di Lago Film Fest, un gruppo di appassionati di cinema indipendente che ha valutato i cortometraggi internazionali della selezione ufficiale LAGO20, conferendo il premio a “Watchman” del libanese Ali Cherri.
IL FILM The Watchman (Nöbetçi)
Ali Cherri
France, Italy / 26’ / 2024 / Fiction
Al confine – geografico e bellico, ma anche tra realtà e allucinazione – si installa questo metafisico lavoro di Ali Cherri, dove l’attesa diventa strumento di controllo in nome del “dovere”, mentre le ferite di una terra dilaniata prendono vita dai miraggi all’orizzonte.
La visione di questo gruppo eterogeneo rappresenta uno sguardo prezioso e nuovo sul festival e sui film in concorso. Una modalità per entrare ancora di più nel cuore della manifestazione e fare parte di una comunità affiatata di amanti del cinema indipendente.
Si conclude, quindi, l’appuntamento con Lago Film Fest, una rassegna unica nel suo genere che in vent’anni ha saputo crescere e reinventarsi, e che stagione dopo stagione non ha mai smesso di emozionare, incuriosire e attrarre pubblico da ogni parte d’Italia e del mondo. L’esperienza della rassegna, però, va avanti grazie alla lunga e ambiziosa progettualità legata a “Revine Lago – Capitale europea del cinema indipendente 2024”, un intero anno di eventi, proiezioni, masterclass e laboratori che continueranno ad animare il borgo trevigiano, trasformandolo ancora una volta nella casa dei giovani talenti del cinema mondiale.