La mascotte Rivo
La mascotte Rivo

Il Comune di Venezia ha presentato oggi, all’interno della BIT – Borsa internazionale del Turismo di Milano, in corso fino a domani, nei padiglioni della Fiera di Milano Rho, le principali novità e iniziative programmate per l’anno 2025 che riguardano il contributo di accesso e la relativa campagna di comunicazione, oltre ai principali appuntamenti del calendario cittadino.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore al Turismo del comune di Venezia, Simone Venturini e il direttore operativo di vela spa, Fabrizio D’Oria.

Simone Venturini è entrato nel vivo della campagna di comunicazione del contributo d’accesso illustrando le novità della sperimentazione per il 2025 che prevede complessivamente 54 giornate invece delle 29 dell’anno 2024. Si inizierà con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27). In totale sono 54 giornate, rispetto alle 29 del 2024.

Il contributo sarà dovuto dalle ore 8:30 alle ore 16. Rispetto alla sperimentazione del 2024, il contributo di accesso sarà di 5 euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno del suo arrivo mentre sarà di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita. Il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città.

“Venezia è in prima linea nell’affrontare l’over tourism e la prenotabilità della sperimentazione del 2024 ci ha permesso di avere i numeri delle presenze su questa città. La sperimentazione ha funzionato e ci ha portato ad aumentare le giornate per l’anno in corso – ha spiegato Venturini- L’obiettivo è sempre lo stesso: definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantire il pieno rispetto che si merita”. Che ha inoltre ricordato: “In un arco temporale molto breve questa Amministrazione ha messo in campo una lista lunga di provvedimenti per affrontare questo tema, che hanno come comune denominatore la ricerca di un diverso equilibrio tra chi vive, lavora, studia e visita in questa città – ha aggiunto l’assessore – Il fatto che Venezia sia pioniera e all’avanguardia in questo senso lo dimostra che negli ultimi mesi il resto del mondo, da Formentera a Kyoto, interroghi costantemente all’Amministrazione per sapere quali provvedimenti facciamo, come li portiamo avanti e come li decliniamo nei principi normativi nazionali e internazionali”.

La nuova campagna di comunicazione, ideata per il secondo anno da Crafted, nasce grazie all’esperienza maturata durante la sperimentazione che ha fatto comprendere l’importanza di impiegare una comunicazione chiara, semplice, amichevole e rassicurante. Con questo obiettivo è nato “Rivo, una sorte di mascotte del contributo d’accesso 2025 che si presenta come una guida super esperta della città di Venezia a cui piace organizzarsi in anticipo per godersi il momento allontanando la fretta e l’idea di vedere Venezia che non viene rispettata.

Rivo è stato scelto come slogan come nome breve e facile da ricordare e che includesse un significato e un legame con Venezia: Rivo (Arrivo) è l’espressione che si usa in dialetto veneziano per avvisare qualcuno che, appunto, stiamo arrivando. Che è un po’ l’obiettivo del contributo d’accesso. Nella pratica Rivo avrà una voce chiara e in tutte le lingue grazie all’AI, che funga da guida per consigliare e chiarire i turisti che arriveranno in città: comunicherà informazioni utili rispondendo alle domande più frequenti specificando che la città è pronta ad accogliere e non a respingere i visitatori sempre nel rispetto delle regole. Rivo sarà il testimonial anche della grafica dei manifesti che con la stessa cornice grafica e lo stesso font garantirà la continuità comunicativa.

Durante la sperimentazione del 2024 sono stati 194 i paesi di provenienza delle chiamate verso i servizi CDA. L’Italia è al primo posto con circa il 60 per cento delle visite, seguita dagli Stati Uniti (6 per cento), Germania (4,5 per cento) e Francia (4 per cento). Secondo lo studio affidato al Ciset, le visite durante la sperimentazione del 2024, sono state mediamente prenotate con un buon anticipo e l’obbligo di acquisire l’esenzione ha influito, con una leggera riduzione, sui flussi degli escursionisti veneti. Il contributo di accesso in sé non può certamente essere sufficiente al governo dei flussi turistici, ma il sistema creato per implementarlo costituisce una base per una futura serie di azioni integrate. Sempre secondo lo studio del Ciset, il sistema del CDA appare decisamente utile per introdurre il concetto di prenotabilità della propria presenza in città e dei servizi presso i potenziali visitatori. Sul portale https://cda.ve.it è presente una sezione sempre aggiornata delle FAQ.

La conferenza organizzata alla Bit di Milano è stata anche l’occasione per presentare il palinsesto di eventi pensati per essere distribuiti lungo tutto l’arco dell’anno in modo da rendere quanto più fluida la loro fruizione, dall’assessore Venturini insieme al direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria.

“La società Vela spa opera per conto dell’Amministrazione comunale con funzioni di accoglienza e promozione della città oltre che essere il soggetto incaricato alla gestione operativa del contributo di accesso 2025. Un’iniziativa coerente con la mission della società che è presente sul territorio con una capillare rete di punti vendita del trasporto pubblico locale – ha aggiunto il direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria – Il nostro impegno quotidiano è volto a garantire un equilibrio tra il rispetto delle tradizioni e l’innovazione necessaria per rispondere alle esigenze di una città in continua evoluzione e garantire la vivibilità per residenti e visitatori. La promozione del territorio veneziano è un altro degli obiettivi di Vela spa, attraverso la convegnistica e un palinsesto di eventi capaci di attrarre visitatori, investitori e talenti, puntando su sostenibilità, innovazione e tradizione. Solo così possiamo trasformare le eccellenze locali in motori di sviluppo, generando un impatto positivo sull’economia della città”.

Sono stati illustrati i più importanti appuntamenti previsti per i prossimi mesi a partire dall’imminente Carnevale (14 febbraio – 4 marzo 2025) che, con il titolo di “Il tempo di Casanova”, rende omaggio al celebre personaggio veneziano nel 300esimo anno dalla sua nascita, per proseguire con un calendario di eventi che avrà questo tema come filo conduttore per tutto il 2025. Tra questi, gli altri eventi tradizionali cittadini quali la Festa della Sensa, la Festa del Redentore e la Regata Storica, oltre a, tra le manifestazioni che si sono ormai consolidate nel palinsesto annuale cittadino, il Salone Nautico Venezia (29 maggio-2 giugno), giunto alla sesta edizione, e il Salone dell’Alto Artigianato Italiano che viene riproposto dal 2 al 5 ottobre, dopo il grande successo delle prime due edizioni. Grande spazio all’attività convegnistica, nei mesi della primavera e dell’autunno, che trova nell’isola del Lido la cornice ideale per un turismo settoriale di alto livello nelle sedi rinnovate di Palazzo del Cinema e Palazzo del Casinò.

L’estate 2025 riporterà la grande musica in città con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice in Piazza San Marco sabato 12 luglio e la programmazione di concerti di musica leggera al Parco di San Giuliano, oltre alle molteplici iniziative che valorizzeranno il litorale del Lido con le sue spiagge attrezzate e l’ampia varietà di sport praticabili all’aria aperta. Anche l’inverno veneziano riserva tante sorprese con lo sport protagonista (38° Venice Marathon, 26 ottobre) e le iniziative diffuse per vivere appieno la magia del Natale e del Capodanno.

Tra gli appuntamenti più significativi del 2025 per Fondazione Musei Civici di Venezia: un’ultima, grande esposizione nelle sale dell’Appartamento del Doge L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia dedicata alla stagione pittorica fiorita nell’isola Creta nel periodo di conquista veneziana. Ricorrono quest’anno i 300 anni dalla nascita del celebre scrittore, poeta, avventuriere, intellettuale diplomatico e “agente segreto”, Giacomo Casanova: con due mostre al Museo di Palazzo Mocenigo, Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova (dal 7 marzo al 27 luglio 2025) e Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra storia e cinema (dal 29 agosto al 02 novembre 2025). A Ca’ Pesaro tornerà esposto, nuovamente riunito, il Poema della vita umana di Giulio Aristide Sartorio (dal 16 maggio al 28 settembre), grande ciclo decorativo realizzato per il Salone centrale dell’Esposizione Internazionale d’Arte del 1907. E ancora al Centro Culturale Candiani Munch. L’urlo espressionista nel Novecento (dal 29 settembre 2024 a marzo 2025) ultimo affondo sui maestri delle Avanguardie, in attesa di vedere la realizzazione dei nuovi spazi dedicati a esposizioni temporanee e destinati ad ospitare la collezione permanente.

Consolidato il calendario della Biennale di Venezia: la 19. Mostra Internazionale di Architettura si svolgerà da sabato 10 maggio a domenica 23 novembre 2025 (pre-apertura 8 e 9 maggio), curata dall’architetto e ingegnere Carlo Ratti, che ha commentato: “Per affrontare un mondo in fiamme, l’architettura deve riuscire a sfruttare tutta l’intelligenza che ci circonda”. La 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera si svolgerà al Lido di Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2025. La Mostra è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici). La Mostra si propone di favorire la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. Una sezione è dedicata alla valorizzazione di operazioni di restauro di film classici per contribuire a una migliore conoscenza della storia del cinema. Il 19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea prenderà il via dal 17 luglio al 2 agosto 2025, diretto da Wayne McGregor. In programma numerosi appuntamenti quotidiani con solisti e compagnie internazionali e l’attività di Biennale College Danza dedicata a progetti di formazione e training che diventano parte integrante del programma del Festival. Spazio anche alla musica con il 69. Festival Internazionale di Musica Contemporanea si svolgerà dall’11 al 25 ottobre 2025, diretto da Caterina Barbieri. In programma numerosi appuntamenti quotidiani con solisti e ensemble internazionali e l’attività di Biennale College Musica dedicata a nuovi progetti selezionati tramite bando che diventano parte integrante del programma del Festival. Il 53. Festival Internazionale del Teatro si svolgerà invece dal 31 maggio al 15 giugno 2025, con la direzione di Willem Dafoe: in cartellone spettacoli e appuntamenti con i protagonisti più importanti della scena teatrale contemporanea, oltre alle produzioni realizzate nell’ambito di Biennale College Teatro, il progetto formativo dedicato ai giovani artisti.