“Rivendichiamo con orgoglio i tempi record con cui è stata approvata la manovra di bilancio, che metterà a disposizione già dal primo gennaio risorse importanti per il tessuto socio-economico veneto”. Lo evidenzia il vicepresidente e assessore al bilancio Gianluca Forcolin, dopo l’approvazione da parte del consiglio regionale del bilancio previsionale con largo anticipo rispetto al passato. “Sottolineo – aggiunge – che il Veneto resta regione “tax free” e può contare su un bilancio sobrio ma nello stesso tempo rispondente ai grandi temi indicati nel programma di legislatura del presidente Zaia”.
GRANDI TEMI DEL BILANCIO 2019-2021:
- 41,5 milioni di euro per la copertura delle spese per il personale e i servizi delle Province in campo di funzioni non fondamentali; fra questi il sostegno agli alunni portatori di handicap (11 milioni) e ai centri per l’impiego (5,5 milioni);
- 31 milioni di euro annui per il prossimo triennio 2018-2020Scuole paritarie del Veneto – FISM,
- 11 milioni di euro in campo sociale in favore di non autosufficienti;
- 21,350 milioni di euro annui sono previsti nel triennio 2019-2021 per lo svolgimento delle attività dei lavoratori forestali (a tal proposito si ricorda che dal 2018 l’Amministrazione regionale ha attribuito tale funzione/attività in capo ad AVISP, ex Veneto Agricoltura, nell’ambito di una politica di valorizzazione dell’azienda, quale ente strumentale della Regione);
- 65 milioni di euro (ormai + 15 mln rispetto al 2016) per il cofinanziamento dei programmi comunitari (FSE, FESR, FEARS e FEAMP) per raggiungere la performance massima nell’attuazione dei programmi comunitari;
- 24 milioni di euro sono stanziati nel 2019 per il sistema della formazione professionale;
- 20 milioni di euro nel 2019 per la prevenzione e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico;
- 1,5 milioni di euro per l’adeguamento del sistema fognario dell’Area Gardesana;
- Circa 30 milioni di euro annui per la mobilità ferroviaria;
- 10 milioni di euro nel biennio 2019-2020 per la messa in sicurezza dei viadotti;
- 160 milioni di euro nel 2019 per la Pedemontana;
- 20 milioni di euro nel triennio 2019-2021 per la tangenziale di Vicenza;
- 8 milioni di euro per interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale: sistemazione viadotti su rete stradale regionale
- In materia fiscale: introdotta ESENZIONE perenne dal pagamento della tassa auto per i veicoli di proprietà delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale;
- In materia di valorizzazioni/dismissioni immobiliari: 13,750 ml di euro (incasso vendita Palazzetto Ca’ Nova, alienazione Palazzetto Cerere Briati e alienazione Hotel Bella Venezia).
COLLEGATO STABILITA’ 2019-2021:
Nel Collegato alla Stabilità 2019 sono stati previsti interventi normativi di spesa, le cui voci più rilevanti riguardano:
- 2 milioni di euro di cofinanziamento regionale per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano (che si aggiungono ai 2 milioni di euro statali);
- 3 milioni di euro per favorire accesso al credito alle imprese agricole e agroalimentari;
- 2 milioni di euro finalizzati a promuovere l’utilizzo di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici;
- 3 milioni di euro per interventi a favore dei distretti del commercio;
- 1,5 milione di euro per interventi sui ponti dell’idrovia Padova-Venezia;
- più gli emendamenti che nel corso dei lavori delle Commissioni consiliari e dei lavori d’Aula sono stati definiti per cercare di tener in debito conto anche i suggerimenti che sono provenuti dalle parti sociali audite nel corso della definizione della manovra di bilancio regionale 2019-2021. Fra questi si ricorda il finanziamento di 850.000,00 euro per le cosiddette valvole killer.
“Infine nel corso dei lavori – conclude Forcolin – va dato atto che l’aula ha contribuito in maniera fattiva ad evidenziare ulteriori temi e sono stati approvati circa 6,1 milioni di euro di emendamenti al cosiddetto Tabellare di Bilancio, di cui circa il 50% riguardante le attività culturali”.