Altra vittoria e altri tre punti che avvicinano moltissimo il Venezia FC alla matematica salvezza. Gara sofferta per gli arancioneroverdi, ma che, anche questa volta, riescono a proteggere la propria porta dagli assalti della Juve Stabia. La classifica ora vede Modolo e compagni a quota 47 a 4 punti dall’ottava. A pari punti del team lagunare c’è l’Entella, poi Ascoli a 46, Cremonese e Perugia a 45, Pescara 42, Juve Stabia 41, Cosenza 40, Trapani 38 e Livorno 21.
La cronaca: dopo una prima fase di studio, al 5′ i padroni di casa guadagnano il primo corner della partita, ma senza esito. Insidiosi gli arancioneroverdi al 9′ con un cross di Maleh dalla sinistra. Per diversi minuti, comunque, la partita non offre molti spunti di cronaca. Al 16′ intervento non difficile, in presa alta, da parte di Provedel su colpo di testa da angolo di Modolo. La prima vera azione pericolosa della partita la realizzano dalla distanza gli ospiti, al 20′ con un tiro di mancino di Mastalli, che si spegne non lontano dal palo alla sinistra di Lezzerini. Pochi minuti dopo proteste dei campani per un presunto fallo di mano in area di rigore. Alla mezz’ora bella costruzione che porta Lakicevic al cross dalla destra, con Montalto che colpisce di testa, costringendo alla parata l’estremo difensore campano, il quale si accartoccia su sé stesso. Sostanzialmente ci sono voluti trenta minuti affinché la formazione di Dionisi si rendesse veramente pericolosa. Al 36′ è costretta ad entrare la barella nel terreno di gioco per assistere Molinaro, uscito malconcio da uno scontro con un avversario; fortunatamente il mezzo sanitario non serve. Al 42′, su azione di punizione dalla trequarti, cade a terra Capello, ma l’arbitro fischia fallo in attacco. Ad un minuto dal riposo, altra buona iniziativa sulla sinistra di Maleh, che costringe la retroguardia degli ospiti a mettere in angolo. Dal susseguente corner, buon colpo di Lollo che però non sorprende Provedel. Il Venezia passa nel recupero del primo tempo con Maleh, bravo a calciare in porta un traversone ed approfittando di una deviazione di Fazio.
Nella ripresa, brivido per la difesa del Venezia dopo 5 minuti dal ritorno in campo, con goal annullato a Forte per dubbio fuorigioco, su servizio di Bifulco. Al 53′ insidioso calcio di punizione dal fondo di Calò che finisce fuori non di molto. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, ancora pericolosa la Juve Stabia, ma Lezzerini subisce un fallo da parte di Forte. Al 59′ Lezzerini respinge con i pugni un calcio di punizione battuto da Calò. Successivamente Canotto mette a lato. Al 64′ tiro velleitario di Montalto che manda la sfera in curva. Due minuti dopo Longo spreca una ghiotta occasione, nata da una bella azione sulla sinistra di Molinaro, il quale mette in mezzo in area di rigore un pallone che il centravanti arancioneroverde non riesce a sfruttare calciando sopra la traversa. Immediata la risposta degli ospiti, che costringono Lezzerini ad un problematico angolo. Dal successivo tiro dalla bandierina, Troest costringe ancora Lezzerini a mettere il pallone sopra la traversa. Canotto al 79′, da posizione defilata, spedisce un pallone altissimo sopra la traversa. All’83’, in azione di contropiede, il Venezia sciupa il raddoppio, con Fiordilino che, servito da Longo, calcia il pallone addosso a Provedel. Nei minuti finali gli uomini di Dionisi riescono a mantenere il possesso della sfera.
Tabellino
Venezia FC-Juve Stabia 1-0
Venezia FC (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Ceccaroni, Molinaro; Lollo (86′ Marino), Vacca (59′ Fiordilino), Maleh; Capello (86′ suciu) ; Montalto (74′ Aramu), Longo (86′ Monachello). A disposizione: Bertinato, Pomini, Fiordaliso, Zuculini, Zigoni, Riccardi, Cremonesi. All.: Alessio Dionisi.
Juve Stabia (4-3-3): Provedel; Fazio, Troest, Vitiello (46′ Ricci), Allievi; Calvano (66′ Addae), Calò, Mastalli (46′ Canotto) ; Mallamo (80′ Melara), Forte, Bifulco (66′ Rossi). A disposizione: Russo, Izco, Todisco, Germoni, Mezavilla, Tonucci, Della Pietra. All.: Fabio Caserta.
Marcatori: 47′ Maleh
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Assistenti: Fabio Schirru di Nichelino e Edoardo Raspollini di Livorno.
Quarto Uomo: Daniel Amabile di Vicenza.
Ammoniti: 47′ Vacca, 52′ Modolo, 73′ Rossi, 84′ Calò, 93′ Monachello e Allievi
Recupero: 3′ pt + 6′ st
