La rettrice dell'Università Ca' Foscari Tiziana Lippiello
La rettrice dell'Università Ca' Foscari Tiziana Lippiello

L’Università Ca’ Foscari ha inaugurato, oggi mercoledì 16 febbraio, l’Anno Accademico 2021-22, il 154° dalla sua fondazione, proclamato dalla Rettrice, prof.ssa Tiziana Lippiello.

La cerimonia si è svolta al Teatro Goldoni di Venezia alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, dell’Assessore della Regione Veneto Elena Donazzan, dell’Assessore del Comune di Venezia Paola Mar, del Sindaco della Città di Treviso Mario Conte e della Presidente del CNR Maria Cristina Carrozza.

Il Sindaco della Città di Venezia Luigi Brugnaro è intervenuto con un video messaggio di saluto e nel corso della cerimonia è stato letto il messaggio di saluto del Presidente della Regione Luca Zaia.

Ospite della cerimonia Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei dello Stato, che ha tenuto la lectio magistralis Il sistema museale nazionale. Ricerca, tutela, valorizzazione, gestione.

Come di consueto la cerimonia ha accolto il saluto della rappresentante degli studenti, Elisa Sartorelli, e della rappresentante del Personale Tecnico Amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti Linguistici, Elisabetta Esposto.

Nel corso dell’evento inoltre sono stati consegnati i premi al merito ai migliori studenti e migliori studentesse.

Momento centrale della cerimonia è stato il discorso inaugurale della Rettrice che ha illustrato i progetti in corso e richiamato i principi dello Statuto e la missione dell’università: «L’università appartiene a una comunità più ampia; prende parte alla vita della società, a cominciare dalla città in cui è inserita, facendosi interprete costruttiva delle sue sfide e, come tale, attraverso la ricerca s’impegna a offrire il proprio contributo, in termini di soluzioni e di opportunità, rispetto ai grandi temi al centro dell’agenda politica italiana ed europea».

Elisabetta Esposto, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo: «Ci aspettiamo che una collettività come Ca’ Foscari, che vanta numeri considerevoli, ubicata in una location straordinaria come è Venezia, possa assumere sempre più un ruolo fondamentale nel tessuto urbano, partecipando attivamente alle politiche abitative finalizzate al ripopolamento di questa città, che consentano a chi vive/vuole vivere, lavora/vuole lavorare, studia/vuole studiare a Venezia di poter concretizzare il risiedere qui».

Elisa Sartorelli, in rappresentanza degli studenti e delle studentesse: «Siamo una nuova generazione che ha visto coi propri occhi cosa vuol dire la debolezza, la vulnerabilità. Siamo dolorosamente consapevoli di non essere invincibili: abbiamo alle spalle un passato in frantumi e un futuro sempre più incerto. Ma proprio per questo, proprio perché consapevoli dei nostri limiti e di quelli degli altri, abbiamo qualcosa di prezioso da sfruttare. Il dolore e la difficoltà portano a empatia, a umiltà, a solidarietà. Sono queste le virtù che potranno dare un nuovo futuro alla nostra società, aiutandola a rimettersi in piedi. Voi, però, non continuate a legarci nei valori del passato, ma lasciateci ricostruire con la saggezza sola di chi ancora conserva la certezza che un mondo migliore si possa creare».

Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei dello Stato: «Il censimento in atto del Sistema Museale Nazionale sta consentendo di acquisire contezza della straordinaria ricchezza del patrimonio museale italiano e di individuarne i diversi livelli di vulnerabilità, definendo le strategie di intervento necessarie alla sua preservazione e valorizzazione. Seppur ancora in fase di aggiornamento, i dati che si presentano in anteprima indicano la necessità di avviare un piano strategico di prevenzione e manutenzione, in grado di monitorare e di prendersi cura del patrimonio, usando le risorse in maniera efficiente e virtuosa».

La Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza«Celebrare l’avvio di un anno accademico è un momento solenne, ma non è soltanto questo. È molto più che una cerimonia: oggi ci fermiamo qui insieme, consapevoli dei grandi privilegi che l’accesso all’istruzione offre, consapevoli delle conquiste passate e delle promesse per il domani. Oggi non c’è un noi e un voi. C’è un mondo colorato, che ha bisogno di cure, ma che ha molto da offrire».

Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro con un videomessaggio: “Ringrazio la rettrice Tiziana Lippiello, saluto i docenti della prestigiosa Università Ca’ Foscari e rivolgo il mio augurio agli studenti per il loro percorso di studi a Venezia – ha detto Brugnaro – La città vi accoglie con grande simpatia ed entusiasmo ma vi chiede anche di rispettarla”. Poi l’invito a rinnovare la collaborazione già in atto con il sistema universitario “per poter immaginare un futuro nel quale l’Università sia protagonista della città insieme all’Amministrazione comunale. Un rapporto già fondato anche sul “connubio tra Ca’ Foscari e Iuav che potrebbe essere una grande novità di questa stagione perché insieme possiamo immaginare un ruolo ancora più importante e che si possa raddoppiare la dimensione dell’Università a Venezia. Penso al numero di docenti, quello delle aule e delle residenze per gli studenti e i servizi da dare a questi ragazzi che tanto generosamente hanno scelto la nostra città. Come sindaco do la massima disponibilità ai giovani che vorranno parlare con noi per capire quali possono essere le necessità e quale può essere il loro impegno che vogliono dare alla nostra magnifica storia. Nel centro storico, così come a Mestre ma anche a Marghera – è l’appello rivolto agli studenti – ci può essere il vostro futuro anche lavorativo. Vi chiedo di scommettere sulla nostra città perché potrebbe essere una scommessa vinta. Mi piacerebbe che tanti di voi continuassero a credere nella nostra città per poter applicare qui, da noi, quello che oggi state imparando. Un vero in bocca in lupo ai ragazzi e alle ragazze, ai docenti. Credo che assieme potremo costruire un grande percorso e un grande ruolo di Ca’ Foscari nella città di Venezia oltre quello che già la storia le riconosce”.

L’Assessore Paola Mar: “Le Università hanno un ruolo fondamentale nella costruzione e nel rinnovamento della società. Per confermare e continuare a rivestire questo ruolo dobbiamo lavorare necessariamente in sinergia. Il contatto diretto e costante serve certamente a trovare una soluzione ai problemi contingenti, ma è soprattutto utile per lo sviluppo di quelli che sono importanti progetti per il futuro della nostra città, del territorio, della regione e per la funzione simbolo che ha Venezia nel mondo. Ed è necessario educare non solo la mente ma anche il cuore, la coscienza. L’Università deve essere il luogo del dialogo, della discussione e del confronto. Il luogo dove si insegna, dove si impara e dove si ha coraggio di sperimentare, ricercare e progredire: è il luogo dove si può essere visionari e proiettarsi con quella passione che dovrebbe muovere tutto il mondo nel futuro. E come disse Robert Kennedy: “pochi di noi sono abbastanza grandi da poter cambiare il corso della storia, ma ciascuno di noi può cambiare una piccola parte delle cose. E con la somma di tutte queste azioni verrà scritta la storia di questa generazione. “Abbiamo questa responsabilità. Buon anno accademico a tutti”.

Al termine della cerimonia sono stati conferiti i Premi al merito ai migliori studenti e studentesse dell’Università.

IL DISCORSO INAUGURALE DELLA RETTRICE

In sintesi questi i temi toccati dalla Rettrice nel suo discorso inaugurale:

LE NUOVE SFIDE

La Rettrice ha ricordato le grandi sfide di oggi cui anche l’università è chiamata a contribuire per la loro risoluzione: dalla questione ambientale a nuove modalità di lavoro che concilino la vita professionale e quella privata, passando per la riduzione del divario di genere, il dialogo e la cooperazione internazionali e il rilancio economico.

EDILIZIA

Costruire per crescere: così la Rettrice ha introdotto i nuovi progetti edilizi dell’Ateneo che porteranno Ca’ Foscari ad ampliare la propria presenza nell’area metropolitana, da Venezia centro storico al Lido, da Mestre a Treviso. «Una buona università – ha detto la Rettrice – necessita di buoni spazi, che consentano una didattica innovativa, un rapporto studente-docente adeguato, servizi amministrativi efficienti, poiché il valore di un’università dipende da tutto ciò: dalla qualità della ricerca, della didattica e dei servizi».

«In collaborazione con il Comune di Venezia, la Soprintendenza, il Demanio e l’Agenzia per lo sviluppo di Venezia, stiamo lavorando a un progetto per favorire la residenzialità studentesca e attrarre nella nostra università sempre più studenti provenienti dall’estero. Tale progetto, che nei prossimi mesi verrà sottoposto alla commissione ministeriale per la Legge 338 sull’edilizia universitaria, riguarda la realizzazione di una nuova residenza nei locali dell’ex Caserma Pepe al Lido di Venezia: oltre ai 220 posti letto, prevediamo anche spazi per servizi culturali e didattici, aule studio, sale riunioni, biblioteca, spazi internet, lavanderia, palestra, uffici di servizio».

La Rettrice ha quindi ricordato che a luglio inizieranno i lavori per la ristrutturazione della Tesa 4 a San Basilio di cui l’Ateneo ha riadeguato il progetto per farne uno spazio moderno dotato di 12 aule didattiche di varie dimensioni, sale-studio e  locali ideali per attività di ricerca per studenti e imprese (Active Learning Lab), per attività interdisciplinari e di divulgazione dei risultati della ricerca scientifica, luogo di incontro fra arte, studi umanistici, scienze sociali e scienza.

Fra i progetti la Rettrice ha annunciato che «insieme all’Università Iuav di Venezia, grazie alla stretta collaborazione instaurata con il Comune di Venezia e alla disponibilità del Sindaco Luigi Brugnaro e dell’Assessore Paola Mar, stiamo esaminando un nuovo progetto di utilizzo congiunto per una parte del complesso delle Terese a Dorsoduro».

Per quanto riguarda Treviso, la Rettrice ha ricordato che con l’amministrazione comunale e Ipab-Appiani-Turazza è stato definito il cronoprogramma che porterà Ca’ Foscari a trasferire le proprie attività nella nuova sede; entro la fine di quest’anno verrà iniziato l’intervento di sistemazione e adeguamento dell’edificio, con l’obiettivo di trasferirsi nel 2024.

Al Campus Scientifico di Mestre, infine, l’Ateneo sta predisponendo le procedure per realizzare un ulteriore edificio, polifunzionale, destinato principalmente a studentesse e studenti.

DIDATTICA E DIRITTO ALLO STUDIO

La Rettrice ha annunciato che l’offerta formativa dell’Ateneo si arricchirà, da settembre, di due nuovi corsi di laurea magistrale interamente erogati in inglese e attualmente in fase di accreditamento: “Economics, Finance and Sustainability” e “Engineering Physics”.

La Rettrice ha poi voluto menzionare alcune misure per il diritto allo studio, ovvero l’elevazione del limite reddituale per l’esenzione delle tasse universitarie oltre la soglia prevista dal MUR «un sostegno alle famiglie provate da questi ultimi due anni, tanto difficili» e ancora l’integrazione economica delle borse Erasmus per consentire a studentesse e studenti una esperienza formativa all’estero durante il proprio percorso di studi.

RICERCA

Ca’ Foscari – ha ricordato la Rettrice – è da dieci anni un punto di riferimento in Italia e in Europa: si colloca fra le prime nove università in Italia per il numero dei progetti approvati e finanziati, stabilmente sopra gli 11 milioni di euro all’anno di finanziamento per progetti europei e internazionali: nel 2021 nell’ambito della progettazione europea Ca’ Foscari ha conseguito finanziamenti per 11,8 milioni di euro, vincendo cinquantuno progetti e confermando il primato italiano (primo posto) ed europeo (quarto) per le Marie-Skłodowska Curie fellowships  con trentadue progetti vinti. Sono stati inoltre acquisiti tre progetti ERC grants (due come Host Institution).

VENEZIA

La Rettrice ha ricordato il tema della sostenibilità quale sfida per Venezia: «Ambiamo a divenire un modello di università impegnata su questo tema in tutte le sue declinazioni, in collaborazione con la Regione Veneto e con le città che la accolgono, Venezia e Treviso, affinché diventino un punto di riferimento per il Mondo nell’ambito della sostenibilità, specialmente per le nuove generazioni europee». Sono stati quindi ricordati i numerosi progetti dell’Ateneo che vanno in questa direzione: Venezia capitale mondiale della sostenibilità, VeniSIA, Venywhere, il progetto didattico sul MoSE.