Prenderà servizio domani, 15 febbraio, il dott. Filippo Sconza, nuovo direttore della Farmacia ospedaliera del Ca’ Foncello.
Padovano, classe 1972, il dott. Sconza si è laureato in Chimica e tecnologie farmaceutiche e specializzato in Farmacia Ospedaliera, all’Università degli Studi di Padova. Ha conseguito un Master universitario di II livello “Manager dei Dipartimenti Farmaceutici” della durata di un anno, all’Università degli Studi di Camerino, e inoltre ha partecipato, ad un corso di alta specializzazione in Terapie geniche, biotecnologie, farmaco genetica e casi clinici, organizzato da SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera).
Dopo alcune esperienze nel privato e come libero professionista, il dott. Sconza ha preso servizio all’allora Ulss 15 di Cittadella, ora Ulss 6 “Euganea”, nell’aprile 2005, dove ha lavorato fino ad oggi, e dove ha ricoperto l’incarico di responsabile della UOS (unità operativa semplice) “Galenica” e di Direttore f.f. della UOC (unità operativa complessa) di Farmacia ospedaliera degli ospedali di Cittadella e Camposampiero.
Nel suo percorso professionale si è dedicato, oltre alla galenica, anche all’allestimento sacche nutrizione parenterale per adulti e pediatriche, alla logistica di magazzino, alla distribuzione di farmaci sia ai reparti che alle Case di Riposo. È stato componente del CIO (Comitato infezioni ospedaliere) per la stesura di protocolli e per la formazione del personale e di altre Commissioni e Team finalizzati alla gestione e prescrizione di specialità medicinali. Attualmente ricopre la carica di Consigliere Regionale della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO).
“Al dott. Sconza, che inizia domani la sua attività in Ulss 2, rivolgo un caloroso benvenuto – il commento del direttore generale, Francesco Benazzi -. Il suo arrivo avviene in un momento difficile, a livello nazionale, sul fronte dell’approvvigionamento dei farmaci. A lui, alla direttrice di Dipartimento e a tutto il team delle Farmacie ospedaliere, impegnate a garantire l’assistenza farmacologica ai pazienti, va il nostro sostegno”.