Stamattina in riva dei Sette Martiri a Venezia è stato di scena il presidio dello sport veneto, un’iniziativa che ha coinvolto tutti i capoluoghi della regione per far sentire la voce di un settore molto penalizzato dall’emergenza sanitaria. Alla manifestazione, organizzata dal Coni, erano presenti tra gli altri anche il neo presidente del Coni regionale, Dino Ponchio, il delegato Coni Point Venezia e presidente del Cus Venezia, Massimo Zanotto, e il presidente del comitato organizzatore della VeniceMarathon Piero Rosa Salva, oltre a diversi gestori di società e associazioni sportive. E’ intervenuto il vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Venezia, Andrea Tomaello.

Da Venezia parte forte un messaggio a tutta Italia di voglia di ripartenza – ha dichiarato Tomaello, complimentandosi per la recente elezione a presidente del Coni Veneto con Dino Ponchio – In questo senso la collaborazione tra amministrazioni locali, federazioni e associazioni è fondamentale. Durante questi mesi difficili il Comune ha cercato di venire incontro alle associazioni sportive locali sospendendo il pagamento dei canoni, in più in queste settimane stiamo programmando un calendario estivo generale per l’attività all’aperto. Con questo obiettivo abbiamo inviato una comunicazione a tutte le associazioni sportive – ha sottolineato – chiedendo loro di farsi avanti e partecipare al progetto. E’ importante infatti che, specie le attività che hanno sofferto di più, come palestre, piscine e centri sportivi al chiuso, possano tornare a ospitare attività all’aperto”. Un obiettivo dalla duplice valenza, economica ma anche sociale: “E’ importante riuscire a ‘riprendersi’ i cittadini, rimasti chiusi in casa – ha continuato il vicesindaco – non solo i più giovani, ma anche quelli più in là con l’età. Perché lo sport non è solo agonismo, è anche cultura, socialità, amicizia, educazione. Non molliamo e ripartiamo insieme dallo sport”.