Le varie tipologie di acqua minerale non sono tutte uguali: esistono acque frizzanti, naturali, ricche di sali minerali e non solo.

Per poterle distinguere può essere utile leggere attentamente l’etichetta presente sulla bottiglia, ma anche capire quali sono le differenze peculiari che caratterizzano i vari prodotti.

Acqua minerale: cos’è e quali sono le sue caratteristiche

L’acqua minerale è una soluzione salina che per essere definita “naturale” deve soddisfare determinati indici di legge che ne determinano la commercializzazione. Pertanto, quando non è presente la dicitura “acqua minerale naturale”, è bene tenere presente che si fa riferimento ad una bevanda che di fatto ha subito un trattamento diverso rispetto all’aggiunta dell’anidride carbonica.

Le acque minerali in bottiglia vengono classificate in base a determinati parametri: in riferimento al residuo fisso, ad esempio, possono essere classificate come minimamente mineralizzate, oligominerali, mediominerali o ricche di sali minerali.

Inoltre, sull’etichetta sono presenti anche il PH (generalmente compreso tra 6,5 e 8,0), la conducibilità elettrica (compresa fra 100 e 700 µS/cm), i nitrati e la durezza.

Le vari tipologie

In base al grado di effervescenza l’acqua può essere piatta oppure frizzante e quest’ultima tipologia si divide a sua volta in acqua effervescente naturale o rinforzata con il gas della sorgente.

Entrando nel dettaglio, l’acqua bicarbonata ha azione diuretica, favorisce la digestione e aiuta a ridurre l’acidità gastrica. Di contro, l’acqua minerale alcalina è leggermente più pura e leggera.

Un’acqua iposodica favorisce la diuresi, aiuta a contrastare la ritenzione idrica ed incrementa l’espulsione del sodio in eccesso, mentre quella minerale calcica agevola la formazione dei denti e del tessuto osseo ed è consigliata durante la gravidanza, l’allattamento e in età avanzata.

Infine, l’acqua minerale fluorata contribuisce a rinforzare i denti e a prevenire la carie, quella  “magnesica” ha spiccate proprietà purgative e digestive, mentre quella ferruginosa è particolarmente indicata per soggetti anemici, neonati, donne in gravidanza e per vegetariani/vegani.