Eccezionalmente si terrà alla Chiesa di Santa Croce l’appuntamento del 6 aprile (ore 18) con i “Giovedì della cultura”.

L’incontro sarà dedicato alle musiche per la Settimana Santa: mottetti, antifone e sequenze del periodo rinascimentale e barocco, per voci e basso continuo e per organo solo. Protagonisti dell’evento saranno Iris Ensemble, gruppo vocale diretto da Marina Malavasi, e l’organista Nicola Lamon, che eseguiranno un programma dedicato sia alla polifonia italiana, particolarmente di Scuola Veneta,  sia alla raffinata  letteratura portoghese per organo.

Sarà presente anche sorella Monica Marighetto, che parlerà del significato e della collocazione liturgica dei brani in programma, con riferimenti alle celebrazioni del passato e alla prassi odierna.

La Settimana Santa, da sempre, rappresenta il momento più alto per i compositori di musica sacra. Le vicende della Passione, dall’Ultima cena alla morte di Cristo, hanno ispirato la scrittura di brani particolarmente intensi, profondi, divisi tra il dolore per la morte del Salvatore e la speranza nella salvezza e nella vita eterna.

Questi sentimenti forti, uniti a testi particolarmente drammatici, danno vita a brani del tutto particolari, in cui vengono usate soluzioni musicali più ardite del consueto, come un contrappunto ridotto all’osso o un insieme di dissonanze dolenti e irrisolte.

L’ascoltatore di allora e di oggi, quindi, sperimenta sensazioni contrastanti, che consentono di entrare nel vivo del mistero pasquale, sotto la guida della coraggiosa maestria degli autori.

 

Nel concerto sono presenti brani dei secoli XVI, XVII e XVIII, legati alle antiche liturgie del Giovedì e Venerdì Santo secondo il Concilio di Trento.

Il percorso, dopo un omaggio al grande polifonista spagnolo Tomas Luis de Victoria, procede attraverso mottetti di autori di Scuola Veneta, quali Vincenzo Ruffo, Giovanni Matteo Asola, Claudio Merulo, arrivando fino a Lotti e Tartini.

La storia della Passione inizia con il responsorio Tamquam ad latronem, la cronaca della cattura di Gesù e della sua condanna e prosegue con i Mottetti della Croce Adoramus te, Domine e Christus factus est, giusto omaggio alla Chiesa della Santa Croce; si conclude con uno Stabat Mater che pone l’accento sulla figura di Maria ai piedi della croce.

La musica vocale, eseguita da Iris Ensemble, sarà alternata da brani organistici eseguiti da Nicola Lamon e dedicati al repertorio portoghese per il tempo pasquale.