Treviso si prepara ad accogliere una nuova struttura scolastica di prestigio. Oggi è stato dato il via ufficiale ai lavori di costruzione della nuova succursale di Ca’ del Galletto del rinomato Liceo Ginnasio Statale “Antonio Canova”. L’evento, che segna un importante passo avanti per l’edilizia scolastica della città, si è svolto sotto gli occhi attenti dei residenti del quartiere Santa Bona.
Il progetto, commissionato dalla Provincia di Treviso, sorgerà nelle immediate vicinanze della parrocchia locale, occupando l’area precedentemente utilizzata dal vecchio edificio scolastico. Questa struttura fungeva da sede distaccata per gli studenti che non potevano essere accolti nella sede principale di via Mura San Teonisto, situata nel cuore di Città Giardino.
L’investimento totale per la realizzazione di questo ambizioso progetto ammonta a 9,9 milioni di euro. Di questi, oltre 7 milioni provengono dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), quasi 2 milioni sono stati stanziati dalla Provincia di Treviso, mentre la parte rimanente è coperta da fondi provenienti da altre fonti.
Ma la nuova succursale non rappresenta solo un ampliamento delle strutture scolastiche. Il progetto si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione urbana del quartiere. Infatti, parallelamente alla costruzione dell’edificio scolastico, è prevista la realizzazione di un nuovo parco pubblico nelle vicinanze, offrendo così ai residenti un nuovo spazio verde e ricreativo.
Alla cerimonia di inaugurazione dei lavori hanno presenziato diverse autorità locali. Tra queste, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il sindaco di Treviso, Mario Conte, il provveditore agli studi di Treviso, Barbara Sardella, e la preside del Liceo Classico Canova, Mariarita Ventura. La loro presenza sottolinea l’importanza di questo progetto non solo per la comunità scolastica, ma per l’intera città di Treviso.
La nuova succursale permetterà al Liceo Canova di ampliare la propria capacità di accoglienza, rispondendo così alla crescente domanda di formazione classica di alta qualità. Allo stesso tempo, l’intervento contribuirà a rivitalizzare l’area di Ca’ del Galletto, creando un nuovo polo educativo e culturale per il quartiere.
I lavori, appena iniziati, saranno seguiti con grande interesse dalla comunità trevigiana. Si prevede che la nuova struttura non solo migliorerà l’offerta formativa della città, ma diventerà anche un punto di riferimento architettonico e sociale per l’intera area.
Mentre le ruspe iniziano a muovere i primi cumuli di terra, cresce l’attesa per vedere sorgere questo nuovo edificio che promette di essere non solo un luogo di apprendimento, ma anche un simbolo del rinnovamento urbano di Treviso.