Un significativo momento di solidarietà, ma anche un’occasione per ricordare che sono molte le associazioni del terzo settore che operano nel nostro territorio per la collettività, e per far conoscere i servizi che esse offrono.

Per tutta la giornata, all’interno dell’M9, a Mestre, è stato attivato il “Chiostro delle idee solidali”, un mercatino, sostenuto dall’Assessorato comunale alla Coesione sociale, che ha visto coinvolte tredici associazioni (Anvolt, Abio, Unitalsi, Comitato Donne XXV aprile, Fondazione Casa dell’Ospitalità, Uildm, Spazio Mestre Solidale,  Avapo, Cfu, Cooperativa Realtà, Amici del Cuore, Admo, Avis) dove i volontari, in cambio di oggetti di artigianato, prodotti alimentari, dolci, libri, ed altro, hanno raccolto fondi a sostegno delle proprie attività.

Presenti questa mattina all’apertura ufficiale dei banchetti, per augurare “buon lavoro” agli operatori, gli assessori comunali alla Coesione sociale, Simone Venturini, alle Politiche educative, Laura Besio, alla Promozione del territorio, Paola Mar, nonché le delegate al Sociale delle Municipalità di Mestre Carpenedo, Chiarastella Berton, e di Favaro, Rosanna Rado.

“In questi due difficili anni di pandemia – ha sottolineato Venturini, salutando gli operatori – le associazioni del Terzo settore hanno continuato ad essere presenti nel territorio, e ad offrire servizi alla nostra comunità. Finalmente, con questa iniziativa, tornano anche ad essere ‘visibili’, sperando in questo modo di coinvolgere altre persone e realtà in queste loro attività.”

Il “Chiostro delle idee solidali” ha pensato comunque anche alla popolazione ucraina, in fuga dal proprio Paese, devastato dalle bombe: per tutta la giornata sono stati infatti raccolti prodotti per l’infanzia, alimenti a lunga scadenza e offerte libere da destinare ai bambini, con le loro mamme, in arrivo nella nostra città.