Per la chirurgia della cataratta ecco il Femtolaser. Gli ospedali dell’Ulss 4 si arricchiscono di una nuova apparecchiatura elettromedicale di ultimissima generazione per la chirurgia della cataratta, e in questo caso è pure la prima ad essere installata in una struttura ospedaliera pubblica del nord Italia. Si tratta del femtolaser, o laser  femtosecondi, che utilizza un raggio di luce della grandezza di pochi micron ed ad impulsi sull’ordine di femtoscondi (un milionesimo di miliardesimo di secondo). Questa tecnologia, abbinata ad un sistema computerizzato, nell’intervento di cataratta crea un modello dell’occhio in 3 dimensioni che contribuisce a garantire l’esecuzione di ogni fase con la massima accuratezza e precisione. Il chirurgo gestisce e visualizza la procedura in tempo reale su un monitor.

La presentazione del femtolaser è stata effettuata all’ospedale di San Donà di Piave, alla presenza del direttore generale Carlo Bramezza, del direttore sanitario Maria Grazia Carraro e di personale medico. Gli invitati alla presentazione (avvenuta in aula Girardi, nel massimo rispetto delle misure anti Covid) hanno seguito in diretta un intervento di cataratta effettuato dal dottor Giorgio Santin che dirige l’unità di oculistica. Si è così assistito all’utilizzo del nuovo laser e durante l’intervento chirurgico sono state effettuate incisioni nell’occhio del paziente di 2-3 millimetri, è stata aperta la membrana che avvolge il cristallino opacizzato e successivamente un sistema ad ultrasuoni ha frammentato il cristallino in piccoli pezzi poi rimossi (aspirati). Completata la rimozione del cristallino, il dottor Santin ha infine inserito una lente intraoculare artificiale nell’occhio del paziente.

<<Con questo laser – ha spiegato il direttore dell’oculistica dalla sala operatoria – si può operare ad un altissimo livello di sicurezza e precisione, adattando la procedura alle specifiche esigenze del paziente. I tagli sono personalizzati ed hanno una precisione millimetrica. I vantaggi per il paziente sono una maggiore precisione nelle fasi dell’intervento, migliori risultati visivi, maggiore sicurezza>>.

<<Un’apparecchiatura del valore di circa 500 mila euro con cui si mantiene elevata la qualità del servizio erogato in questo ospedale che vanta una grande tradizione nell’oculistica – ha detto il direttore generale Carlo Bramezza – . Stimiamo che su un totale di 2500 interventi di cataratta effettuati ogni anno in questo reparto, circa 400 potranno essere eseguiti con questo laser; i restanti continueranno ad essere operati con la tecnologia ad ultrasuoni di ultima generazione”. “Oltre a questo – continua Bramezza – con il nuovo monoblocco in fase di realizzazione all’ospedale di San Donà verranno realizzate nuove sale operatorie per l’oculistica, e sempre questa unità operativa verrà fornita di una strumentazione ottica che consentirà di operare in ambiente 3D”.

Gli interventi di cataratta all’Ulss 4 vantano tempi d’attesa contenuti. Il femtolaser completa la strumentazione della sala operatoria dell’oculistica che è stata totalmente rinnovata sul fronte tecnologico; oggi è fornita di strumenti a ultrasuoni per la cataratta, vitrectomi a taglio rapidissimo per la chirurgia microincisionale senza suture  della retina, microscopi ad altissima  precisione e risoluzione.