Prosegue a grandi passi il percorso di sensibilizzazione avviato dall’Antica Fiera di San Gregorio per lo sviluppo di un turismo green che valorizzi un territorio unico al mondo.

 Un tema fondamentale per le Colline di Conegliano e Valdobbiadene dichiarate patrimonio Unesco che, oggi più che mai, si preparano ad accogliere visitatori alla ricerca di esperienze singolari, andando alla scoperta di luoghi preziosi e unici.

 Di questo si parlerà martedì 31 maggio, dalle ore 9.30, presso l’Auditorium Celestino Piva di Valdobbiadene (TV), durante il convegno “Un turismo sostenibile e di qualità per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio UNESCO”.

 Un incontro che si preannuncia di assoluto rilievo, grazie alla presenza tra i relatori di Roberta Garibaldi, Amministratore Delegato ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, tra i massimi esperti nazionali di turismo enogastronomico.

Dopo i saluti di Luciano Fregonese, Sindaco di Valdobbiadene, Isidoro Rebuli, Presidente Associazione Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, Elvira Bortolomiol, Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, e Marina Montedoro, Presidente Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Roberta Garibaldi affronterà infatti il tema “L’innovazione dell’enoturismo tra cultura, benessere e sostenibilità”.

A seguire, Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, terrà un intervento dal titolo “Le colline vitate del Conegliano Valdobbiadene: una ricchezza di natura e di uomini”.

Infine, le conclusioni a cura di Pierantonio Geronazzo, Assessore alle Attività Produttive e Agricoltura Comune di Valdobbiadene.

 

“Con questo convegno – spiega Luciano Fregonese, Sindaco di Valdobbiadene – continuiamo lungo la strada intrapresa con l’ultima edizione della Fiera di San Gregorio, la cui mission è far dialogare turismo e agricoltura, due settori strategici del nostro territorio che possono crescere insieme, migliorandosi a vicenda. Non dobbiamo infatti scordare che l’agricoltura, nella zona di Valdobbiadene, è un traino per il turismo, come dimostrano la nomina a Patrimonio mondiale dell’Umanità e la costante crescita di strutture ricettive”.

 

“La nostra convinzione – conclude Pierantonio Geronazzo, Assessore Attività Produttive e Agricoltura – è che non possiamo attendere oltre, dobbiamo essere pronti ad accogliere i viaggiatori nazionali ed internazionali, e questo significa costruire un prodotto che risponda alle diverse esigenze: dobbiamo dare al turista la certezza di ciò che troverà, fargli vivere quello che sognava e rendere il tutto ancora più speciale. Solo così potremmo proteggere il nostro territorio migliorandone le opportunità per il futuro”.