Il Consiglio metropolitano di Venezia, riunito ieri pomeriggio in modalità di videoconferenza, ha approvato il bilancio di previsione 2022-2024 e il Dup, Documento Unico di Programmazione, che definisce le politiche, i programmi e gli obiettivi da conseguire, intesi come performance organizzativa e individuale della Città metropolitana di Venezia. Il Bilancio ha ottenuto all’unanimità anche il parere della Conferenza dei Sindaci.

Il bilancio per il prossimo triennio ammonta complessivamente a circa 213 mln di euro e più del 42% (ben 90,5 mln di euro ) sarà destinato ad investimenti pubblici (nel 2021 erano 50 mln pari al 30%). I numeri della Città metropolitana dicono che nel 2022 si conferma la riduzione per 7,1 mln di euro, come era già avvenuta nel 2019, degli oneri da versare allo Stato che, comunque, ammontano a 18,9 mln contro i 25,9 mln del triennio 2015/2018.

L’equilibrio di parte corrente è pari a +4,4 mln di euro: un indicatore estremamente positivo se si considera che il trend del saldo dal 2015 al 2021: nel 2015 l’ente aveva un saldo negativo di – 10 mln di euro, rispetto al dato (+ 4,4 mln) del 2022. E ciò malgrado l’emergenza pandemica, che ha portato ad una grave contrazione delle risorse tributarie derivanti, soprattutto, dal mercato dell’auto (IPT ed rc auto), con un crollo,  rispetto al consuntivo 2019 di ben 7 mln di euro.

“Siamo una delle migliori città amministrate ma non ci nascondiamo dietro alle difficoltà – ha detto il Sindaco Brugnaro rivolgendosi ai colleghi dei 43 comuni metropolitani -. Siamo probabilmente uno degli enti pubblici più virtuosi a livello nazionale, con un debito ridotto a zero e con un indice, come quello del pagamento delle fatture dei fornitori entro 8 giorni dall’emissione, che ci pone come un modello.  La Città metropolitana è un ente di secondo livello che cerca di fare un lavoro unitario che sia condiviso con tutti voi sindaci che siete a pieno titolo primi soci della Città metropolitana. È richiesto e necessario un salto di qualità nel ruolo  ma possiamo farlo solo lavorando assieme, condividendo percorsi e progetti di crescita come è successo oggi con la mozione unitaria che chiede per i comuni della Città metropolitana al Governo il rifinanziamento dei progetti di rigenerazione urbana per un totale di 63.466.404 euro suddivisi in 39 ambiti di intervento di 14 diversi Comuni veneziani. Sono fiducioso – ha concluso il Sindaco Brugnaro. – per il futuro e aperto sempre alla collaborazione ei suggerimenti di tutti. Una voce unica come quella della mozione di oggi ci à forza ed è un forte segnale anche per chi leggerà le nostre richieste”.

Il 2021 per la Città metropolitana di Venezia chiuderà con un avanzo di amministrazione rilevante pari ad almeno 68,9 mln di euro e conferma si l’ambizioso obiettivo di azzeramento del debito passato da 53 mln di euro (ad inizio 2015) a 0 euro alla data del 30 giugno 2019.

La parte più importante del bilancio è rappresentata dagli investimenti pubblici che raggiungono la ragguardevole cifre di 90, 6 mln di euro contro i 54 mln del 2021 e i 62 mln del 2020. Son previsti 21,4 mln per edilizia scolastica 21,8 mln per viabilità , 12,4 per bando periferie, 1,6 per edilizia patrimoniale, 15,5 mln per rinnovo parco automezzi aziende tpl  e 14 mln per piani integrati qualificazione urbana (PINQUA) da destinare ai comuni: si tratta di investimenti tutti autofinanziati in quanto non sui ricorre a nuovi debiti.

I pagamenti per stati avanzamento lavori sono passati da circa 6 mln di pagamenti per investimenti del 2016 a  39 mln di euro nel 2021, ciò significa che l’iniezione della liquidità nell’area metropolitana è aumentata sensibilmente e questo trend potrà consolidarsi nel corso dei prossimi anni contribuendo innegabilmente alla crescita del PIL nell’ambito dell’area metropolitana di Venezia.

Il Consiglio metropolitano ha votato favorevolmente anche la proposta per la composizione delle due Commissioni consiliari che saranno così formate:

1ª Commissione consiliare permanente Statuto, Regolamenti, Pianificazione strategica, territoriale e logistica, assetto organizzativo e rapporti istituzionali, fondi “Piano nazionale ripresa resilienza”, programmazione comunitaria, formata da:

  • – gruppo consiliare corrispondente alla lista “Le città di Venezia”: n. 6 componenti;
  • – gruppo consiliare corrispondente alla lista “INSIEME PER LA CITTA’ METROPOLITANA”: n. 3 componenti;
  • – gruppo consiliare corrispondente alla lista “MOVIMENTO CIVICO”: n. 1 componente;

2ª Commissione consiliare permanente Servizi, attività ed interventi, bilancio e patrimonio, formata da:

  • – gruppo consiliare corrispondente alla lista “Le città di Venezia”: n. 6 componenti;
  • – gruppo consiliare corrispondente alla lista “INSIEME PER LA CITTA’ METROPOLITANA”: n. 3 componenti;
  • – gruppo consiliare corrispondente alla lista “MOVIMENTO CIVICO”: n. 1 componente.