Martedì mattina scorso i poliziotti sono stati avvertiti di un furto successo presso la piscina del parco Bissuola, e con l’occasione è stato fermato, intorno alle 2,30 Daniele Tagliapietra, 48enne già conosciuto per episodi similari.

Qualcuno ha fatto scattare l’allarme e subito due volanti della vigilanza privata sono accorsi sul posto insieme ad alcuni tecnici manutentori; i danni arrecati erano dovuti ad una forzatura di una porta anti-panico e lo scassinamento di due distributori automatici di vivande.

Di basso regime il bottino, ma pesanti e costosi i danni arrecati sono bastati per fermare Tagliapietra che era ancora nei paraggi subito dopo i fatti accaduti. L’uomo era in sella alla sua bicicletta lungo il viale e gli agenti non ci hanno pensato due volte ad interrogarlo sull’accaduto.

Dopo una prima negazione dell’uomo, le telecamere hanno confermato che si trattava proprio di lui mentre stava riprendendo la sua opera di scassinamento.

A tal proposito il pregiudicato ha confermato che volontariamente si era recato sul posto per essere arrestato con il desiderio di tornare in carcere, ma il giudice, dopo l’arresto, ha disposto gli arresti domiciliari.

Matteo Venturini