Bari-Venezia

Nella giornata numero 14 del campionato di Serie B, il match Bari-Venezia ha messo in evidenza l’ottima prestazione dei lagunari. Vittoria per 3-0 e primo posto in classifica per gli arancioneroverdi. Stessi punti del Parma, ma Modolo e compagni davanti a tutti avendo superato gli emiliani al Penzo. Gara gestita in modo perfetto dal Venezia che nel finale ha travolto i padroni di casa. Squadra apparsa in ottima salute.

La cronaca. Gara non semplice per il Venezia a Bari. L’undici pugliese, infatti, ha vinto 11 delle 34 sfide disputate contro la compagine lagunare in Serie B, tra cui le due più recenti disputate nello scorso campionato. Marino deve rinunciare all’ultimo minuti di Diaw, al suo posto l’ex Aramu. Al San Nicola giornata invernale, con pioggia insistente. Ricordiamo che Vanoli deve fare a meno dell’attaccante finlandese Pohjanpalo.

Primo tempo. Calcio d’inizio affidato al Bari. Il Venezia sfiora la rete al 2′: palla filtrante per Busio che mette in mezzo, ma Johnsen colpisce malissimo da ottima posizione. La squadra di Vanoli nei primi minuti cerca di mantenere il possesso. I pugliesi, dopo una iniziale difficoltà, provano a loro volta di prendere le redini partita. Su un cross dalla destra di Dorval all’8’ Tessman calcia verso la propria porta e clamorosamente colpisce la parte superiore della traversa. Sarebbe stata una autorete a dir poco particolare. Busio dalla distanza al 12’ con la traiettoria che non va molto sopra la traversa. Al 14’ Sibilli inizia la sua azione dalla parte sinistra dell’area e calcia costringendo Bertinato alla parata, dopo anche una deviazione della difesa lagunare. Pioggia sempre più fitta e anche il vento si fa sentire. Al 20’ non riesce una combinazione in area del Bari da parte degli ospiti che tornano a palleggiare. Ancora sui piedi di Johnsen una buona occasione. Pallone recuperato dal Venezia in ripartenza, e successivo tiro dal limite di mancino dell’attaccante che viene deviato in angolo. Dal successivo tiro dalla bandierina colpo di testa di Tessman che spedisce alto. Tutto questo a metà della prima frazione di gioco. Risponde il Bari, traversone che arriva sulla sinistra per Ricci, assist dentro per Koutsoupias che calcia sul primo palo. Pronto Bertinato in due tempi a far sua la sfera. Alla mezz’ora quinto centro stagionale di Pierini. Gran merito della rete è l’azione sulla sinistra di Johnsen che fa proseguire per Zampano. Assist dal fondo e Pierini si trova pronto all’appuntamento. Dionisi al Var conferma la validità: Bari-Venezia 0-1. Al 41’ padroni di casa vicini al pareggio, in particolare Aramu con il mancino va vicino a trovare la rete della sua ex squadra. Galletti che provano a chiudere in attacco la prima frazione, ma gli arancioneroverdi posso sfruttare le ripartenze. E’ comunque l’undici di Vanoli che vuole fare la gara e sfrutta sempre la fascia sinistra. Nei due minuti di recupero Benali spara lontano. Altri attacchi dei biancorossi che non portano però ad ulteriore variazione di risultato. Bari-Venezia va al riposo con i lagunari in vantaggio per 1-0.

Secondo tempo Durante l’intervallo, con il pareggio tra Parma e Modena, il Venezia si trova al primo posto, a quota 30 con gli emiliani che però hanno battuto. Esce Aramu ed entra Achik. Al 50’ errore in fase di uscita da parte del Venezia, ma Ricci che arriva da dietro mette alto. Azione di sfondamento di Tessman che cade in area barese, l’arbitro fa proseguire. Al 56’ ottima combinazione Busio-Gytkjaer che di sponda da una palla molto bella a Candela che calcia. Pronto sul primo palo Brenno. Arancioneroverdi vicinissimi al raddoppio. Sempre molto pericoloso Sibilli che riesce spesso con il dribbling a mettere in difficoltà la difesa veneta. Koutsoupias centrale al 61’. Bella mezza girata di sinistro di Nasti due minuti più tardi. Bari che in questa fase aumenta la sua pericolosità anche grazie al maggior possesso. Conclusione di Pierini di sinistro al 66’. Una ventina di minuti per Olivieri entrato al posto di Johnsen. Venezia che fa fatica a costruire in attacco ed è costretto a difendersi. Problemi fisici per Olivieri, ma non arriva subito il cambio. Un po’ di confusione in casa lagunare, con Vanoli che non vuole subito il doppio-cambio. Benali guadagna un corner dal quale il Venezia si difende bene. Entra poi Jajalo proprio al posto dell’attaccante scuola Juventus. Con lui Dembelè al posto di Ellertsson. Assalto continuo da parte dei padroni di casa, mentre dall’altra parte si cerca di gestire il vantaggio. Ad un paio di minuti dal novantesimo Tcherychev prova senza esito positivo. Ma proprio al 90′ la rete di Tessman praticamente a porta vuota, con portiere del Bari che travolge Pucino (costretto poi ad uscire) per anticipare Gytkjaer. Nel maxi recupero arriva anche la gioia per Dembelè. E poi tutti a festeggiare sotto il settore ospiti, a salutare i 121 supporters del Venezia.

Bari-Venezia 0-3
Marcatori: 30′ Pierini, 90′ Tessman, 97′ Dembelè
Bari (3-4-1-2): Brenno; Pucino (94′ Bellomo), Di Cesare, Vicari; Dorval (79′ Akpa-Chukwu), Benali (79′ Acampora), Koutsoupias (65′ Maita), Ricci; Sibilli; Aramu (46′ Achik), Nasti. A disposizione: Pissardo, Matino, Astrologo, Diaw, Zuzek, Edjouma, Frabotta. All.: Pasquale Marino.
Venezia (4-3-3): Bertinato; Candela, Altare, Sverko, Zampano; Busio (85′ Lella), Tessman, Ellertsson (78′ Dembelè); Pierini (85′ Tcherychev), Gytkjaer, Johnsen (69′ Olivieri, 78′ Jajalo). A disposizione: Joronen, Grandi, Modolo, Mikaelsson, Ullmann, Andersen. All.: Paolo Vanoli.
Ammoniti: 53′ Benali, 67′ Nasti, 80′ Maita.
Arbitro: Giuseppe Collu (Cagliari).
Assistenti: Vittorio Di Gioia (Nola) E Marcello Rossi (Biella).
Quarto Ufficiale: Mattia Ubaldi (Roma 1).
VAR: Federico Dionisi (L’Aquila).
AVAR: Daniele Minelli (Varese).
Recupero: 2′ pt + 10′ st.
Spettatori: 16.458 (121 tifosi ospiti).