Basket Mestre-Ruvo di Puglia - foto di Walter Dabalà
Basket Mestre-Ruvo di Puglia - foto di Walter Dabalà

Gemini Basket Mestre-Tecnoswitch Ruvo di Puglia si è conclusa, al Palasport Tlaiercio, con il punteggio di 58-66.
Mestre quindi, pur continuando il suo percorso di crescita contro la capolista Ruvo di Puglia, ha interrotto la propria striscia di 3 successi consecutivi contro una squadra che ha dimostrato maggiore fisicità al rimbalzo, con in più Jackson capace di incidere soprattutto nei primi due quarti.
Nel complesso però Ruvo non ha demeritato, da par suo anzi la Gemini è rimasta sempre in partita, dimostrando di essere comunque una compagine ostica per tutti.
Coronare la crescita con una vittoria sarebbe stato insomma la classica ciliegina sulla torta, specialmente per i circa 900 spettatori di un caldissimo Taliercio – ospite di serata l’ex play Pepper Mauro Procaccini.

La cronaca.
Primo quarto. Contro una Ruvo peraltro non al massimo della condizione – Toniato e Boev non disponibili– Mestre parte forte, Smajlagic sale subito in cattedra con un tap in che sblocca l’incontro, a cui gli ospiti rispondono con una tripla di Ghersetti ed una di Traini dopo il primo degli 11 rimbalzi offensivi di serata ospiti, con parziale che in apertura segna 2-6 per gli ospiti. La Gemini non si scompone, anzi Bocconcelli risponde da 3 e ancora un ispirato Smajlagic rimette avanti i biancorossi, conquistando un and one che però non vede il libero a segno. Gli attacchi cercano soluzioni dall’arco, ma se Mestre fatica a dar la palla sotto e Ruvo è imprecisa, i padroni di casa trovano il canestro pesante di Mazzucchelli e un’altra penetrazione vincente di Smajlagic che fissa il massimo vantaggio di partita mestrino (12-6) con coach Campanella costretto a chiedere il time out a cavallo di metà periodo. La difesa biancorossa tiene bene, ma gli arbitri fischiano poco per Mestre mentre Leggio, proprio dai tiri liberi, accorcia il divario. Ancora Bocconcelli in penetrazione trova il nuovo +6 mestrino, dall’altra parte però anche Jackson comincia ad incidere con una penetrazione con fallo subito che riduce subito il margine di metà. Aromando mette ancora punti per Mestre dopo un assist di Caversazio ma Ruvo risponde ancora con un and one stavolta di Traini. Mestre fa fatica davanti, Ruvo invece continua ad avere falli a favore con Traini che, dalla lunetta, impatta la partita prima che Eliantonio firmi il sorpasso. Mazzucchelli in entrata infatti non è fortunato e dall’altra parte Leggio con una bomba manda avanti i suoi di 5. Mestre cerca di dare palloni sotto ma la Gemini soffre i colossi ospiti, Galmarini sbaglia due liberi. Il quarto si chiude con 2 liberi a segno di Perin e un canestro dalla lunga di Smajlagic (20-21), Ghersetti infine chiude il capitolo primo quarto sul punteggio di 20-23.

Secondo quarto. Nel secondo periodo Aromando inizia con un canestro dalla media distanza, dopo un rimbalzo offensivo, in difesa Mestre però può poco perché viene sempre “punita” dagli arbitri, in compenso anche Jackson commette il suo terzo fallo personale che fa ben sperare. Perin in entrata e Pellicano dalla media spingono Mestre sul 26-23, in un momento propizio alla Gemini però Smajlagic si fa male in un contrasto sotto canestro, tensione nei suoi riguardi perché resta a terra e coach Ciocca, prudenzialmente, lo richiama in panchina, per fortuna poi si scoprirà essesre solo una botta. Deri e Jackson firmano un minibreak ospite a cui replica Aromando con il match che diventa punto a punto. Jackson diventa difficile da contenere, ancora fallo e vale per lui ma replica immediata mestrina con bomba di Aromando (31-30) con circa 4’ da giocare nel periodo, frangente in cui Mestre difende forte ma in attacco sbaglia da 3 con Bocconcelli e con Lenti da sotto. Passaggi a vuoto puniti da Galmarini per due volte e, dalla tripla di Jackson che vale il +6 ospite (31-37) con conseguente sensazione che l’ostacolo da superare sia particolarmente duro.
Pellicano fronte a canestro dà vita a Mestre ma ancora Galmarini in posto basso e poi Jackson, dopo un nuovo rimbalzo offensivo, spediscono Ruvo avanti di 8 all’intervallo lungo. Il punteggio, infatti, dice 33-41.

Terzo quarto. Il terzo periodo è quello che di fatto decide il match, perché Ruvo resiste alla carica biancorossa, anche perché il quarto terminerà con un solo fallo a carico, particolarità che in una gara tirata può lasciare qualche perplessità, se non altro sul metro di giudizio espresso dalla coppia arbitrale sui due fronti. Leggio mette subito avanti in doppia cifra i pugliesi in apertura, ma Mestre replica da 3 con Smajlagic, Caversazio e Mazzucchelli dall’arco falliscono un nuovo, possibile riavvicinamento dei padroni di casa mettendo due possibili triple sul ferro, Jackson invece segna dall’arco per il nuovo +10. Tocca allora a Bocconcelli trovare il canestro dalla lunga distanza del nuovo -7, tuttavia Galmarini, da sotto, segna prima che ci siano 3 azioni per parte senza esito. Smajlagic da 3 e Aromando da sotto portano Mestre a -4, Jackson sbaglia un canestro dalla lunga distanza e Caversazio in entrata porta la Gemini a contatto (aggiornando il punteggio a 46-48) con 3’16’’ da giocare, con coach Campanella costretto a chiamare time out. In uno dei momenti più delicati del match e, dopo l’errore di Traini, Mestre ha la palla del pareggio ma il possesso viene annullato da un fischio per fallo in attacco ad Aromando che, nell’azione successiva, viene punito anche con il quarto personale con 47’’ dalla sirena, chiamata che manda in lunetta Traini e su tutte le furie Ciocca, che si becca il tecnico con conseguente nuovo allungo di Ruvo – che dal campo non segnava più – ma che termina il periodo sul +5. 46-51 è infatti il punteggio con cui si chiude il penultimo periodo.

Ultimo quarto. Con Mestre carica di falli, coach Ciocca cerca di dosare le forze, Lenti ha 2 liberi e ne segna uno, anche Perin intanto sale a 4 falli ma, dopo un recupero della difesa lo stesso Perin dall’arco realizza 50-51 con 8’28’’ da giocare. E’ un altro dei momenti clou del match, Mestre difende bene, Perin prova il tiro da 3 sbagliando, si lamenta e gli arbitri gli fischiano contro un tecnico che vale per lui il quinto fallo, quando mancano 7’53’”. Ancora una volta la lunetta sorride a Ruvo, con Traini che segna il libero. Mestre si costruisce un buon tiro dall’arco con Pellicano, il quale però trova solo il ferro, dall’altra parte invece Ghersetti è preciso e mette un canestro pesante di nome e di fatto, che vale il nuovo +5 per Ruvo. Da lì la Gemini si inceppa, Caversazio trova un libero che vale il -4 ma ancora Leggio dalla lunga fa 51-58 con 5’31’’ rimanenti da giocare. Il tempo per recuperare ci sarebbe, però Mestre perde un possesso e, dopo una buona difesa, non concretizza con Aromando, che sale a canestro e viene fermato correttamente, almeno secondo gli arbitri: Galmarini con 35’59’’ di campo non avrà nemmeno un fallo a carico. Mestre tuttavia sbaglia per sue colpe un altro paio di attacchi, nonostante Ghersetti e Traini sbaglino, dai e dai Jackson trova il tiro da 3 che vale il nuovo +10 ospite con 4’05’’ alla sirena. La Gemini ancora non molla, Aromando segna dalla media distanza, Jackson forza e sbaglia, Mestre però non sfrutta e perde un possesso importante, che dà il via libera al canestro di Ghersetti da sotto. Bocconcelli fa 55-63 con 2’32’’ da giocare, Ruvo sbaglia, Smajlagic da 3 riporta Mestre sul -5 con 1’51’’, stavolta però il miracolo non arriva perché, dopo il nuovo errore di Jackson, i biancorossi perdono un altro possesso determinante per un malinteso, ne approfitta Galmarini da sotto facendo il decisivo +7, con cronometro che continua a correre. Basket Mestre-Ruvo di Puglia si conclude così 58-66.

Tabellino. 
Gemini Mestre 58 Tecnoswitch Ruvo di Puglia 66

GEMINI BASKET MESTRE: Smajlagic 14, Bocconcelli 13, Mazzucchelli 3, Pellicano 4, Dalle Carbonare ne, Perin 7, Lenti 1, Caversazio 3, Sebastianelli, Aromando 13. All.: Ciocca.

TECNOSWUITCH RUVO DI PUGLIA: Galmarini 10, Granieri ne, Toniato ne, Ghersetti 10, Jackson 19, Eliantonio 2, Traini 13, Deri 2, Leggio 10, Boev ne. All.: Campanella.

ARBITRI: Fiore di Napoli e Manganiello di San Giorgio del Sannio.

NOTE: parziali 20-23, 33-41, 46-51. Tiri liberi Mestre 4/7, Ruvo 12/15, da 3 8/29 – 8/34, rimbalzi 35-40, uscito per falli Perin a 7’53’’ dalla sirena.