Con i teatri chiusi per la pandemia anche l’ormai tradizionale concerto di Natale della Big Vocal Orchestra al Teatro Goldoni di Venezia è costretto ad essere rinviato a data da destinarsi. Così lo scambio di auguri in musica che per 7 anni consecutivi ha emozionato oltre 2000 spettatori veneziani l’anno avverrà solo on line attraverso la messa in onda della registrazione dello spettacolo dell’edizione 2019 “My favourite Christmas”, accessibile sulla piattaforma “Backstage” del Teatro Stabile del Veneto (https://backstage.teatrostabileveneto.it/it) e sui canali social della Big Vocal Orchestra (l’omonima pagina Facebook e il canale Youtube Voci Venezia) dal 23 dicembre alle ore 18 fino al 6 gennaio.
“Un’occasione – spiega il direttore della nota formazione corale veneziana l’artista muranese Marco Toso Borella – di far uscire idealmente la nostra musica dalle mura del Teatro Goldoni per raggiungere un pubblico ancora più vasto che mai come in questo momento ha bisogno di conforto, di entusiasmo, di leggerezza e della profondità delle emozioni che solo la musica sa esprimere. Anche in questa situazione difficile, drammatica soprattutto per la nostra città, noi crediamo che si possa ripartire proprio dall’arte e con il coinvolgimento di coloro che in questa città vivono e operano. Le nostre 250 voci rappresentano un simbolo della vitalità artistica dei veneziani: sono 250 voci veneziane che vivono, lavorano, studiano in questa città”.
“Siamo onorati – aggiunge Cristina Pustetto, regista dello spettacolo e presidente dell’associazione che gestisce le formazioni corali della Big Vocal Orchestra e dei Vocal Skyline – che il Teatro Stabile del Veneto ci abbia scelto ancora una volta per celebrare in musica il Natale della nostra città e di tutto il territorio regionale. In questi anni abbiamo riempito tante volte questo teatro, così come anche altri teatri del Veneto, e ci fa piacere essere stati coinvolti in questa iniziativa ricordando l’essenzialità e l’importanza del ruolo del teatro e della musica dal vivo nelle nostre vite”.
Il coro più numeroso d’Italia, riconosciuto ormai come un vero e proprio fenomeno musicale tutto veneziano, riesce sempre a stupire per repertorio, coreografie, effetti scenici e soprattutto qualità artistica e non sarà da meno in questo spettacolare concerto di Natale. Uno spettacolo che venne eseguito, con tre repliche consecutive da tutto esaurito, a poco più di un mese dall’evento dell’acqua alta eccezionale del 12 novembre 2019 e che comprende quindi un intenso e sentito omaggio alla città di Venezia colpita dal disastro sulle note di Ennio Morricone e Carl Jenkins nonchè su quelle di un brano originale composto dal direttore Toso Borella in cui il coro riproduce in musica il suono delle sirene che annunciano l’arrivo dell’acqua alta. Il brano è stato eseguito lo scorso 28 dicembre 2019 anche in una Piazza San Marco gremita di oltre 5000 persone, quando il coro si è esibito in un concerto memorabile dalla loggia e dal porticato del Palazzo Ducale.
Imperdibile spettacolo di musica, luci, voci, parole e colori la Big Vocal Orchestra è nei fatti la più grande formazione vocale d’Italia, un enorme coro che sorprende per l’effetto imponente della quantità di voci, coinvolge il pubblico per la scelta del repertorio – con brani di grande impatto emotivo, molto lontani dai tradizionali gospel o polifonici classici, e che si estende a colonne sonore di film a celebri brani di musical – e conquista per l’effetto scenico delle coreografie che accompagnano i brani.
Originale anche nella ricerca di soluzioni alternative alle prove corali in presenza che si sono dovute interrompere dal marzo scorso, la Big Vocal Orchestra ha attivato in questi mesi un efficiente sistema di prove on line grazie alle quali i coristi, ciascuno da casa propria, riesce a studiare dei brani nuovi, ripassarne di vecchi, allenare la voce ed esercitarsi.
A curare la direzione artistica del progetto insieme a Marco Toso Borella è Cristina Pustetto, che cura la regia e l’organizzazione degli spettacoli e di tutta l’attività dell’associazione culturale Penelope che gestisce le formazioni corali dei Vocal Skyline e della Big Vocal Orchestra. Il coordinamento musicale è del pianista Giacomo Franzoso. Ad accompagnare il coro le voci soliste di Betty Sfriso e Francesca Bellemo.
L’accesso alla visione dello spettacolo è gratuito.