Continua a far parlare di sé l’autovelox sulla bretella dopo il ponte dei Granatieri e a Santa Maria di Piave. Attivato a Capodanno, ha già fatto una 30ina di multe al giorno per il superamento del limite di 90km/h soprattutto nel territorio di Santa Maria di Piave, prossimo ai confini di Jesolo.

La notte del 31 dicembre un automobilista di Venezia è stato multato ben 3 volte e non è passato indenne nemmeno un noto avvocato di Jesolo che è sfrecciato troppo veloce vicino al velox. Per loro, e per gli altri, sanzioni di oltre 200 euro e diversi punti della patente in meno.

L’autovelox di Santa Maria di Piave posizionato in via Caposile è attivo su entrambe le direzioni. Quello sulla bretella dopo il ponte dei Granatieri invece è attivo solo nella direzione della rotonda di Passarella.

Qualche automobilista ha superato di netto il limite imposto di 90 km/h sfrecciando a più di 140. E ovviamente, non è passato inosservato ai due autovelox posizionati: uno sulla strada regionale del mare SR43 al km 11+480 e uno sulla variante B della statale 14 Via Mario Dal Monaco al km 1+300.

I tratti di strada con il limite massimo di velocità pari a 90 km/h sono stati individuati dal Prefetto con apposito decreto e, proprio in queste aree, sono stati diversi gli incidenti anche mortali avvenuti negli ultimi anni.

Già prima di Natale a San Donà di Piave era scoppiata la polemica proprio per questi autovelox.

Valerio Zoggia, primo cittadino di Jesolo, era anche stato contattato già in dicembre da molti cittadini preoccupati e un po’ adirati, nell’erronea convinzione che la strumentazione per il controllo della velocità fosse opera dell’amministrazione jesolana. “In questi giorni ho ricevuto lamentele, mentre bevevo il caffè con alcuni cittadini, in merito all’installazione della nuova postazione autovelox lungo via Adriatico”, ha specificato il sindaco della località balneare.