Una serata dedicata ai libri che parlano di musica e alla musica che s’ispira ai libri. Il musicista e scrittore Alessandro Sbrogiò e il direttore d’orchestra e compositore Michele Peguri guideranno il pubblico in uno degli infiniti percorsi possibili fra queste due arti, discutendo di romanzi ambientati nella musica, cosa s’intende quando si parla di musica classica, di testi chiave per la sua comprensione e di altro ancora.

NON SOLO PAROLE. Della musica vera e propria si occuperà il trio Trio Barocco della Magister Espresso Orchestra con Giuliano Furlanetto al flauto traversiere, Luca Mares al violino e Alessandra Boldrin al violoncello, con brani di Antonio Vivaldi su strumenti originali. I tre musicisti vantano importanti collaborazioni con grandi orchestre, ensemble e gruppi cameristici di fama internazionale. La vicinanza con il mondo letterario nasce dal fatto che la violoncellista Alessandra Boldrin svolge anche il lavoro di libraia e Giuliano Furlanetto è il bibliotecario di Casier. Luca Mares è stato “soltanto” primo violino della Venice Baroque Orchestra e di numerose altre formazioni cameristiche e orchestrali, ma nelle biblioteche è spesso invitato come concertista.

 

Michele Peguri si diploma in composizione, in direzione d’orchestra e in musica corale e direzione di coro. Dirige numerose orchestre e gruppi musicali in repertori diversi. Collabora con enti, fondazioni liriche nazionali ed estere e con formazioni corali e strumentali. È titolare della classe di “Musica corale e direzione di coro” presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.

Alessandro Sbrogiò fin dalla pubertà ha sposato la musica, che per lunghi anni è stato il suo lavoro, permettendogli di registrare per case discografiche come Deutsche Grammophon, Sony Americana e calcare i palcoscenici dei più importanti teatri del mondo. Pur soddisfatto della strada intrapresa, non ha mai dimenticato un altro vecchio amore: la scrittura. Nonostante i sensi di colpa ha continuato a frequentarla segretamente nelle camere d’hotel di mezzo mondo, nelle sale d’attesa degli aeroporti e sorvolando diversi oceani. Fino a quando, nel 2017, la relazione è stata scoperta a causa del libro “Cadenze D’Inganno”, classificatosi al primo posto al Premio Lorenzo Da Ponte 2017, indetto dalla Casa Editrice Diastema Studi e Ricerche e presieduto da Antonia Arslan.

La serata sarà impreziosita dalla particolare atmosfera accogliente e intima del giardino che la ospiterà, in totale sicurezza. Poiché il numero dei posti è limitato, si prega di prenotare chiamando al numero 0422.381504. L’ingresso è gratuito.