È venuto a mancare, all’improvviso sabato 11 settembre, Alvise Dorigo, 59 anni, presidente di CNA Trasporti di Treviso. La CNA tutta piange un dirigente di lunghissimo corso, esperto e generoso ed esprime alla famiglia le più sentite condoglianze.

Dorigo, residente a Ponte nella Priula (Susegana), sposato con due figli, era iscritto alla CNA da oltre 35 anni. Negli anni Novanta era diventato referente degli autotrasportatori di Pieve di Soligo, poi era entrato a far parte del direttivo provinciale della categoria e infine, per diversi mandati, aveva ricoperto la carica di presidente provinciale degli autotrasportatori.

Nell’ultimo congresso provinciale (luglio 2021) era stato riconfermato presidente di CNA Trasporti e membro dell’esecutivo della FITA regionale, l’unione che a livello regionale e nazionale rappresenta gli autotrasportatori.

È da tanti anni componente del direttivo e del collegio dei revisori dei conti di CNA Conegliano.

«Alvise era una persona espertissima dei problemi dell’autotrasporto, credeva molto nel ruolo dell’Associazione ed era sempre attento alle politiche unitarie con le altre associazioni del comparto».

Così lo ricorda il presidente di CNA territoriale di Treviso Luca Frare.

«È un uomo che ho conosciuto quando era un giovane autotrasportatore che, con il suo mezzo, faceva trasporto di mobili; al tempo erano tantissimi, poi via via si sono rarefatti; lui ha resistito per tutti questi anni, continuando ad essere un monoveicolare senza dipendenti, il che significa doversi organizzare in toto il lavoro e stare via da casa anche per molti giorni – racconta Sergio Barsacchi, segretario di CNA FITA regionale del Veneto, già segretario della categoria a Treviso dal 1981 al 1996 -. Alvise ha speso la sua vita sul camion e l’ha conclusa sul camion. Aveva le caratteristiche del “vecchio” camionista, parlava tantissimo e sapeva farsi ben volere».

Dorigo si era speso molto anche in ambito sociale. Anni fa aveva fondato, assieme ad altri colleghi, l’ass. Camion Calcio e poi aveva collaborato con l’ass. Arcobaleno con cui venivano organizzate partire di calcio per raccogliere fondi a favore di associazioni impegnate nella lotta ai tumori.

La famiglia, avvisata in serata dai Carabinieri, ha ricostruito in questo modo l’incidente che ha portato il loro famigliare al prematuro decesso, avvenuto a Lonato del Garda in provincia di Brescia dove l’autotrasportatore si trovava per lavoro.

Dopo l’ultima consegna, Dorigo si sarebbe fermato per una pausa presso un deposito in aperta campagna e, nel tentativo di raccogliere dei fichi da un albero, sarebbe scivolato, battendo la testa e finendo nel canale.

Lo piangono, insieme alla moglie Rosa Maria (Rosy) e ai figli Alberto e Francesca, i colleghi imprenditori e tutto il gruppo dirigente di CNA di Treviso e del Veneto.