Subito dopo la conferenza stampa di ieri, in cui il presidente Zaia aveva fatto sapere che avrebbero confiscato i respiratori veterinari, allo scopo di reindirizzarli verso i pazienti ammalati di Coronavirus, si è letteralmente alzato un polverone, soprattutto da parte delle associazioni animaliste. Quindi è arrivata la precisazione dello stesso governatore: “Non vogliamo togliere i respiratori alle urgenze veterinarie, ma abbiamo semplicemente fatto un censimento. Quindi, a tutti quelli che mi hanno inondato di accuse, dico che lezioni di etica e morale non devono venirmene a fare. E dico anche che ‘prima de parlar, tasi’. I respiratori che verranno eventualmente utilizzati – sottolinea lo stesso Zaia – sono quelli adoperati per fare attività chirurgica rimandabile, così come ho fatto io per il mio cane”.