E’ in H-FARM Campus, uno dei più grandi e importanti poli di innovazione in Europa, con sede a Ca’ Tron-Roncade, che si sono incontrati in settimana l’assessore regionale al Bilancio con delega all’Agenda Digitale, Francesco Calzavara e il coordinatore della commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Michele Fioroni, nonché Assessore all’innovazione della Regione Umbria.

L’obiettivo della visita è stato quello di mostrare una eccellenza del Veneto, riconosciuta a livello internazionale, e gettare le basi per una collaborazione che mira a valorizzare poli come quello di Roncade affinché diventino modelli sul territorio nazionale e riferimento per il tessuto economico e sociale della Regione.

“Si tratta di un esempio unico in cui convivono e collaborano imprenditori, professionisti, studenti, startupper e appassionati di innovazione, in un processo di contaminazione continuo e scambio di idee – ha raccontato l’assessore Calzavara al collega umbro durante la visita a H-FARM -. L’idea di questo incontro nasce proprio come scambio di best practice tra il Veneto e l’Umbria, ma anche come opportunità per individuare quelle progettualità specifiche che potranno essere sviluppate grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Chiediamo, infatti, al Governo di coinvolgere maggiormente le Regioni nel processo di impiego dei fondi del PNRR, per far sì che le risorse siano realmente impiegate per finanziare processi di crescita del Paese e del Veneto, nello specifico”.

Ad accompagnare nella visita al Campus, il padrone di casa nonché founder Riccardo Donadon, il quale ha ricordato come H-FARM sia la piattaforma d’innovazione che da più di 16 anni accompagna la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende in un’ottica digitale. Fondata nel 2005, unisce investimenti, consulenza per le imprese, attività di accelerazione di startup e programmi di formazione aumentati al digitale in un unico luogo, H-FARM Campus, il cui ampliamento è stato inaugurato lo scorso settembre (oggi il Campus si estende su più di 50 ettari, di cui 30 destinati a parco aperto al pubblico; il polo di innovazione è pensato per accogliere più di 3 mila persone, di cui 2 mila studenti).

Oggi H-FARM accompagna la trasformazione digitale di più di 200 tra i più importanti brand nazionali e internazionali e si occupa della formazione di quasi 2 mila studenti, dalle elementari fino ai percorsi universitari e professionali, con una crescita nel numero degli iscritti di circa il 15% l’anno.

“Un luogo di grande innovazione, un modello a cui l’Italia deve guardare con grande interesse, in cui si fa incubazione e accelerazione in un tema fondamentale che è quello dell’educazione e della scuola, per nuovi modelli di insegnamento e nuovi algoritmi applicati all’educational – ha sottolineato il Coordinatore della Commissione ITD della Conferenza Stato-Regioni, Fioroni -. L’Italia può solo ripartire da eccellenza come questa: H-FARM è un modello per il nostro paese, è un modello di sviluppo e di crescita che passa per la formazione delle migliori menti”.