Niederauer (a destra) e Cardinaletti in conference-call
Niederauer (a destra) e Cardinaletti in conference-call

E’ stato presentato ufficialmente oggi, in videoconferenza, Andrea Cardinaletti, nuovo Special Advisor con delega allo sviluppo delle infrastrutture legate al Club arancioneroverde.
“In un momento come questo  – ha detto Cardinaletticapisco che è molto difficile parlare di queste cose, perché lo stato d’animo porterebbe a pensare ad una situazione di instabilità, ma invece la storia del nostro paese ci insegna che le “pazzie” migliori, i progetti migliori sono nati proprio nei momenti di grande difficoltà, nei momenti di grande crisi e quindi sono molto onorato e molto contento di poter lavorare a questo progetto del Venezia FC. Ho conosciuto il  presidente Niederauer qualche mese fa e devo dire che sono prevalentemente qui per una totale sintonia di vedute  su quelle che sono le dinamiche societarie. Una su tutte: ogni attività è funzionale al raggiungimento del risultato finale”.
Gli impianti sportivi. “In questo senso, la priorità assoluta che la società attraverso il presidente mi ha segnalato è quella del centro sportivo Taliercio, sul quale a breve, appena avremo tutti i dettagli, potremo parlarne in maniera più precisa, ma vi dico intanto che all’interno della società ci stiamo già lavorando. Come dice il presidente, il restyling del Penzo fa parte di quel miglioramento continuo che parte proprio dalla nostra cultura: cioè l’idea di fare piccoli passi, ma di farli continuamente, costantemente, per dare proprio la sensazione a noi stessi, all’ambiente nel quale ci muoviamo, per il quale tutti noi sentiamo una grande responsabilità, quella cioè di far parte del Venezia, di essere la squadra della città di Venezia; è una responsabilità importante che sentiamo e su cui dobbiamo lavorare e che quindi sarà parte del lavoro che stiamo facendo. Da 20 anni, gran parte cioè della mia carriera mi occupo di questi argomenti, e devo dire che la cosa che spesso è mancata è proprio il progetto tecnico gestionale. Senza, è un po’ difficile costruire la casa della società. L’idea del presidente che, ripeto, sulla quale ci siamo incontrati perfettamente, sta nel fatto che il centro sportivo Taliercio possa nel tempo potesse diventare nel tempo proprio la casa del Venezia. Nel tempo, appunto, perché anche qui avremo degli step graduali di raggiungimento dell’obiettivo finale, però vogliamo avere una visione chiara di quello che è il progetto definitivo. Il centro sportivo comprenderà tutta un’aggregazione di tutte le squadre che fanno parte del nostro settore giovanile, con una capacità di vicinanza ma anche di attenzione a quelle che sono le esigenze, perché più ci si avvicina alla Primavera, iù si è vicini alla Prima Squadra. Se attualmente noi facciamo più sedi separate, nel futuro vogliamo immaginare che venga tutto concentrato e quindi, un domani, comprendere tutte quelle prerogative che stanno a cuore alla società. Per esempio: una sala perché questi ragazzi possano studiare, oppure una sala di aggregazione per le nostre squadre, con i nostri tifosi, per i genitori dei nostri ragazzi, per tutte le persone che lavorano per il Venezia”.
Le risorse finanziarie.  “Le risorse saranno quella del Venezia FC, e si parla di investimenti a lungo termine. Vogliamo però distinguere fra costo ed investimento e, in tal senso, ci aspettiamo che questi investimenti e questa visione a lungo termine ci portino sempre di più alla vicinanza del territorio”.
Il Comune. “Il rapporto con l’amministrazione Comunale è molto buono, c’è una totale sintonia per quello che riguarda il mio obiettivo che vogliamo portare avanti. Quindi diciamo che il dialogo è iniziato astrattamente come noi desideravamo. Quanto alle tempistiche:  il lungo termine che intendiamo noi non è compatibile con una convenzione che scade tra un anno quindi da questo punto vista stiamo lavorando, come detto, di comune accordo per creare le basi, per dare quella necessaria durata delle convenzioni che servirà per fare gli investimenti necessari”.